giovedì 2 febbraio 2017

ENRICO ZENNARO AFFILA LE VELE PER L’ARABIAN SAILING TOUR


Enrico Zennaro con l’Adelasia di Torres Sailing Team saranno il primo team italiano a prendere parte all’Arabian Sailing Tour, regata di 745 miglia organizzata da Oman Sail attraverso quattro paesi del Medio Oriente, e sono in partenza per Muscat, da dove prenderà il via la regata il 14 febbraio. Saranno 12 i team internazionali sulla linea di partenza e le imbarcazioni utilizzate saranno i monotipo Farr30. Il team coordinato da Renato Azara (skipper/navigazione), Caterina Nitto (project manager/drizze), e Duccio Colombi (timoniere/tattico) è stato completato per l’Arabian Sailing Tour con Enrico Zennaro timoniere/tattico, Evero Niccolini randa, Alessandro Santangelo prua, e Maurizio Loberto tailer. Enrico Zennaro, 8 titoli Mondiali, 4 Europei, 9 Italiani e innumerevoli vittorie nelle regate più prestigiose nazionali ed internazionali, non è nuovo all’esperienza sui Farr 30: «Ho bellissimi ricordi di regate con Tommaso Chieffi, quando abbiamo vinto la Primo Cup a Montecarlo, il Campionato Europeo a Venezia e il Campionato Mondiale a Porto Cervo nel 2007 contro 39 agguerriti avversari. Si trattava di regate tecniche tra le boe mentre nell’Arabian Sailing Tour si tratta principalmente di navigazioni lunghe contro equipaggi esperti e preparati. Ringrazio Duccio Colombi, l’anima del team, per aver deciso di coinvolgermi in questa interessantissima nuova avventura. Sono sicuro faremo una super esperienza e che nonostante la nostra sia la prima partecipazione daremo del filo da torcere a tutti gli altri team: nessuno escluso! Ritroverò nell’equipaggio nel ruolo di tailer l’amico Maurizio Loberto con il quale ho partecipato a parecchie regate sia con il melges 24 Little Wing che con l’Italia Yachts 998 Sugar. Sarà fondamentale anche l’apporto di Alessandro Santangelo che ha al suo attivo anche la vittoria del Campionato Italiano Farr 30 30 nel 2002, una impressionante serie di podi nelle regate internazionali più importanti e la partecipazione all’America’s Cup 2007 con + 39 Challenge». Il team oltre ad essere al lavoro da oltre due mesi per studiare le condizioni meteo marine dell’area si è allenato per sostenere tappe così lunghe, da 105 a 240 miglia, su una barca così piccola dove sarà necessario passare anche lunghe ore alle draglie per mettere la barca in condizione di navigare il più velocemente possibile e non lasciare spazio agli avversari. «Sarà un gioco molto forte di concentrazione oltre che fisico», nota il consapevole Duccio Colombi, mentre Caterina Nitto e Renato Azara hanno affrontato l’aspetto fisico con un personal trainer. «Siamo coscienti che sia indispensabile avere i muscoli e la resistenza per poter sostenere lo stress fisico per periodi prolungati e in condizioni di vento critiche: quelle che potremmo trovare molto più spesso di quanto abbiamo ipotizzato», conclude Caterina Nitto. L’Adelasia di Torres Sailing Team si scontrerà tra gli altri con Team Renaissance, alla sua settima partecipazione, l’ultima conclusa al quarto posto, Team Averla anch'esso con una lunga storia in questa regata visto che è alla sesta partecipazione, con la differenza che lo skipper Marcel Herrera, dopo un bel secondo posto, ora è a caccia del gradino più alto del podio, e Dee Caffari che, con il team femminile e la sua enorme esperienza non mollerà un metro di acqua agli avversari.

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