venerdì 10 febbraio 2017

UNA CARTA ETICA PER LO SPORT IN VENETO, PRESENTATA IN CONSIGLIO REGIONALE


«Quello che vogliamo proporre è un contratto tra gentiluomini, perché sport significa prima di tutto correttezza, lealtà, rispetto. Lo sport non può che essere vissuto, praticato, amato, da gentiluomini, con una cultura positiva da diffondere fin dalle giovani generazioni». Lo ha detto l’assessore veneto allo sport Cristiano Corazzari, identificando l’obiettivo centrale della Carta Etica dello Sport Veneto, sottoposta oggi al confronto con tutte le rappresentanze dello sport regionale, nel corso di un seminario tenutosi nell’aula del Consiglio regionale del Veneto. I lavori sono stati aperti dal vicepresidente del Consiglio Massimo Giorgetti e dall'assessore Corazzari, il quale ha tenuto a sottolineare che «il Veneto ha un’ottima legge specifica in materia, che stiamo attuando passo dopo passo, e della quale la Carta Etica è un elemento estremamente significativo». Lo schema di proposta della Carta Etica si compone di 13 articoli che sanciscono e promuovono quattro principi fondamentali: il rispetto dei praticanti e dei loro ritmi di sviluppo e maturazione; il rispetto degli altri, dello spirito di squadra e del rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione nell’esercizio dell’attività; la lealtà, l’onestà, il rispetto delle regole e del giudice o arbitro; il rifiuto dell’utilizzo di mezzi illeciti o scorretti. «Una sorta di scuola di vita che si può attuare benissimo attraverso lo sport, a partire da giovani e giovanissimi –sottolinea Corazzari– che sicuramente cresceranno persone migliori se riferiranno i loro comportamenti a questi principi, sia nello sport che nella scuola, nel lavoro, nei rapporti sociali. In un mondo sempre più improntato alla negatività, proponiamo e sosterremo un veicolo di pratiche positive e pulite, perché l’etica vale in tutte le manifestazioni e azioni delle persone, non solo nello sport». La Carta Etica potrà essere sottoscritta da qualsiasi pubblica amministrazione, da società e associazioni sportive dilettantistiche, dai comitato regionali delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva. Nello sport veneto operano 45 federazioni sportive nazionali e 19 discipline sportive associate, 5549 società sportive (l’8,7% del dato nazionale, terzo posto in Italia), 463.724 atleti tesserati riconosciuti dal Coni (pari al 10,4% del dato nazionale, secondi in Italia), 94.392 operatori sportivi, pari al 10,4% nazionale (seconda regione italiana).

Nessun commento:

Posta un commento