A farsene portavoce è Gianluca Romito, ingegnere di Este e appassionato del mare di Sottomarina, dove trascorre il tempo libero quando può: «Questo litorale è un punto di riferimento nel nordest per la pratica di sport velici - dice l'ingegner Romito in videoconferenza a Chioggia Azzurra - e già ospita durante l'anno molti sportivi provenienti da altre regioni e dall'estero, allungando la stagione turistica grazie alla bora».
Romito è stato sollecitato dai kiter della zona, delusi dalla decisione del sindaco Ferro di tenere ancora chiusa la spiaggia e la diga: «Abbiamo consegnato alle autorità uno studio del Politecnico di Torino e inviato al CONI, che dichiara il kite sport sicuro assieme agli altri sport d'acqua. Il rischio è zero, dato che le distanze fra noi sono molto superiori ai 2 metri. E un leggero allentamento del lockdown è auspicabile».
Da sempre, sottolineano i firmatari, i surfisti hanno molta attenzione al tema della sicurezza in mare e sulla spiaggia: «È la stessa disciplina specifica a insegnarlo. A Zaia chiediamo che imponga ai Comuni costieri di riservare una zona di transito attraverso la spiaggia - conclude Gianluca Romito - per raggiungere il mare, e alle amministrazioni locali di dar credito alle associazioni che si adoperano per l'organizzazione.
Non serve tantissimo spazio per cambiarsi, parcheggiare i kite e arrivare in acqua, anzi l'area serve anche a distanziarci dai bagnanti. Ci dia fiducia presidente, la comunità dei kiter sa essere molto responsabile e sa rispettare le regole: il kite ci aiuta a tornare a vivere».
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