lunedì 25 giugno 2018

SPECIAL OLYMPICS, CHIOGGIA SCELTA QUALE SEDE SPERIMENTALE PER LA VELA

Si è conclusa ieri a Vigo la terza edizione del meeting di vela Special Olympics, con la partecipazione di tanti atleti diversamente abili. L'idea di portare i ragazzi con disabilità intellettive in barca è venuta cinque anni fa a Davide Ravagnan, che oggi è referente nazionale di Special Olympics per la vela: rivolgendosi prima a una cooperativa sociale, poi mettendo assieme tante realtà veliche, professionali e associative (dalla Lega Navale Italiana alla darsena Le Saline), TuttaVelaChioggia ha realizzato una manifestazione destinata a durare e ad aprirsi, come già successo quest'anno, verso le persone con disabilità fisiche e la loro piena inclusione sociale.

All'evento è intervenuta Elisabetta Pusiol, direttrice regionale veneta di Special Olympics, che ha ricordato come il movimento sia nato nel 1968 su impulso della famiglia Kennedy: il 50° anniversario sarà celebrato il 20 luglio, attraverso l'illuminazione di tante località al mondo tra cui Ca' Farsetti a Venezia e la torre di Mestre.

«Pratichiamo discipline unificate – dice Pusiol ai microfoni di Chioggia Azzurra – ovvero mettiamo assieme atleti con disabilità ad altri normodotati. Nel Veneto circa 500 persone gareggiano con il movimento, dal golf al nuoto, dall'equitazione agli sport invernali. La vela è ancora a titolo sperimentale, e Chioggia è stata scelta per questo».

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