CHIOGGIA. Pronti i nuovi spogliatoi per l’impianto sportivo di Isola dell’Unione. Il nastro è stato tagliato ieri dal sindaco Giuseppe Casson e dall’assessore allo sport Narciso Girotto.
L’intervento, che si è aperto a settembre 2010 con la precedente amministrazione, è costato 690.000 euro con un contributo regionale di 240.000. Presenti alla cerimonia i vertici e i bambini che si allenano con la Clodiense, unica società sportiva (400 tesserati ndr) che al momento si allena nel campo di Isola dell’Unione. «Un intervento funzionale e anche bello esteticamente», sottolinea il sindaco, «il primo passo per la riqualificazione dell’intera struttura sportiva. In tempi difficili per le casse comunali poter inaugurare un’opera pubblica, avviata dalla giunta Tiozzo, non è evento frequente». A svelare gli step successivi l’assessore allo sport, Narciso Girotto: «continueremo con la sistemazione della pista di atletica, delle tribune e del campo da calcio. Intendiamo investire nello sport, abbiamo in mente altri interventi di manutenzione ma anche ex novo». Soddisfatti i vertici della Clodiense che potranno usufruire di strutture moderne e confortevoli.
COMMENTO DRUGO DAN
Anche se in ritardo finalmente si inaugura una struttura sportiva nuova da tempo richiesta dalla città visto le condizioni al limite della decenza dei vecchi precedenti spogliatoi adiacenti il campo che avevano 40 anni,l'attenzione che questa amministrazione e le altre hanno dato al mondo dello sport nonostante le numerose associazioni sportive del territorio è sempre stata deludente con le poche strutture obsolete e antieconomiche,se si pensa che una città di mare come la nostra non ha una piscina comunale,i campi da tennis di brondolo sono datati anni 50',il campo Aldo e Dino Ballarin e degli anni 40',il palazzetto dello sport di Borgo San Giovanni è attualmente impraticabile dopo i recenti eventi atmosferici che hanno divelto il tetto,il progetto di Cittadella dello Sport che si doveva fare nella zona "parco degli orti" è andato nel dimenticatoio,creare infrastrutture sportive nuove e moderne è una prima necessità per far si che i giovani d'oggi ritrovino quei valori che lo sport può dare,quindi questa amministrazione comunale deve riuscire crisi e non crisi a creare quelle strutture sportive che una città da 55 mila abitanti e da 2 milioni di presenze turistiche all'anno devono pretendere. DRUGO DAN
L’intervento, che si è aperto a settembre 2010 con la precedente amministrazione, è costato 690.000 euro con un contributo regionale di 240.000. Presenti alla cerimonia i vertici e i bambini che si allenano con la Clodiense, unica società sportiva (400 tesserati ndr) che al momento si allena nel campo di Isola dell’Unione. «Un intervento funzionale e anche bello esteticamente», sottolinea il sindaco, «il primo passo per la riqualificazione dell’intera struttura sportiva. In tempi difficili per le casse comunali poter inaugurare un’opera pubblica, avviata dalla giunta Tiozzo, non è evento frequente». A svelare gli step successivi l’assessore allo sport, Narciso Girotto: «continueremo con la sistemazione della pista di atletica, delle tribune e del campo da calcio. Intendiamo investire nello sport, abbiamo in mente altri interventi di manutenzione ma anche ex novo». Soddisfatti i vertici della Clodiense che potranno usufruire di strutture moderne e confortevoli.
COMMENTO DRUGO DAN
Anche se in ritardo finalmente si inaugura una struttura sportiva nuova da tempo richiesta dalla città visto le condizioni al limite della decenza dei vecchi precedenti spogliatoi adiacenti il campo che avevano 40 anni,l'attenzione che questa amministrazione e le altre hanno dato al mondo dello sport nonostante le numerose associazioni sportive del territorio è sempre stata deludente con le poche strutture obsolete e antieconomiche,se si pensa che una città di mare come la nostra non ha una piscina comunale,i campi da tennis di brondolo sono datati anni 50',il campo Aldo e Dino Ballarin e degli anni 40',il palazzetto dello sport di Borgo San Giovanni è attualmente impraticabile dopo i recenti eventi atmosferici che hanno divelto il tetto,il progetto di Cittadella dello Sport che si doveva fare nella zona "parco degli orti" è andato nel dimenticatoio,creare infrastrutture sportive nuove e moderne è una prima necessità per far si che i giovani d'oggi ritrovino quei valori che lo sport può dare,quindi questa amministrazione comunale deve riuscire crisi e non crisi a creare quelle strutture sportive che una città da 55 mila abitanti e da 2 milioni di presenze turistiche all'anno devono pretendere. DRUGO DAN
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