Morto il calciatore del Livorno Morosini
Il 25enne ha avuto un arresto cardiaco
Praticato un massaggio cardiaco in campo subito dopo il collasso. L'ambulanza ha ritardato. Piermario Morosini era ricoverato in coma farmacologico. Una famiglia colpita dalla sfortuna
foto Tgcom24
La partita è stata subito dopo sospesa. Ci sarebbe stato un ritardo dell'ambulanza per un ingresso ostruito da un'auto. Durante i concitati momenti del soccorso, tutto il pubblico ha iniziato a chiedere a gran voce la sospensione del match. Sugli spalti anche un tifoso ha avuto un malore ed è stato subito assistito.
Le due squadre sono rientrate negli spogliatoi, a rimanere qualche minuto in più in campo solamente l'allenatore Zeman. Morosini è collassato quando era lontano dall'azione di gioco. Durante il trasporto in ambulanza il calciatore era in arresto cardiaco. A riferirlo fonti mediche, che avevano aggiunto: "Il giocatore è stato messo in coma farmacologico per permettere l'applicazione di uno stimolatore esterno".
Una famiglia colpita dai lutti
Negli ultimi anni il giovane aveva subito una serie di lutti in famiglia: a partire dal suicidio del fratello portatore di handicap, poi la morte della madre nel 2001; nel 2003 invece quella del padre Aldo. Morosini aveva una sorella gravemente malata. Il 25enne era rimasto l'unico familiare a potersi occupare di lei: dopo la morte del papà infatti anche il fratello maggiore è scomparso.
Il momento del collassoUn'azione offensiva del Pescara, la corsa lontano dal pallone, e poi improvviso il crollo a terra sul vertice della propria area: è la terribile scena di cui è stato protagonista al trentunesimo il centrocampista del Livorno. Il giocatore è caduto in avanti, faccia a terra, apparrentemente in preda a convulsioni, e immediatamente le due panchine e il guardalinee hanno attirato l'attenzione dell'arbitro Baratta che ha fermato il gioco. I medici hanno soccorso Morosini usando un defibrillatore.
Ambulanza bloccata da un'auto dei vigili, il Comune di Pescara indagaProblemi per l'ambulanza che ha soccorso Piermario Morosini: il mezzo è stato bloccato per qualche minuto da un'auto dei vigili urbani che ostacolava l'ingresso al campo. Per rimuovere il mezzo in quegli attimi concitati è stato rotto un vetro. Ma, come ha sottolineato il cardiologo Paloscia, "un minuto in più o un minuto in meno nei soccorsi non sarebbe servito a nulla. Il cuore si è fermato e non ha più ripreso a battere". Il Comune di Pescara avvierà un'indagine interna e collaborerà con l'autorità giudiziaria per fare chiarezza sulla vicenda del mezzo della Polizia Municipale.
A.d. del Pescara: "Era cosciente dopo il primo soccorso"Piermario Morosini era cosciente quando è stato sollevato in barella e portato dentro l'ambulanza, sul campo dello stadio del Pescara. ''Mi ha guardato negli occhi quando è entrato nella vettura - ha raccontato l'A.d. del Pescara, Danilo Iannascoli -. Stiamo vivendo un dramma. L'ambulanza in ritardo? Non so, ma so che l'ingresso in campo era ostruito da una vettura". ''Morosini - ha raccontato il dirigente - è caduto, ha provato a rialzarsi ma è ricaduto. Il nostro massaggiatore si è reso conto del dramma".
Urla e pianti dei compagniUrla e pianti a dirotto, dall'interno del Pronto Soccorso, dove il giocatore del Livorno era arrivato in arresto cardiaco, da parte dei compagni di squadra alla notizia della sua morte. La polizia ha fatto allontanare i giornalisti fuori dall'ospedale.
Magistrato dispone autopsiaLa salma di Piermario Morosini è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale civile di Pescara. Il pm della Procura pescarese Valentina D'Agostino ha disposto l'autopsia.
Le due squadre sono rientrate negli spogliatoi, a rimanere qualche minuto in più in campo solamente l'allenatore Zeman. Morosini è collassato quando era lontano dall'azione di gioco. Durante il trasporto in ambulanza il calciatore era in arresto cardiaco. A riferirlo fonti mediche, che avevano aggiunto: "Il giocatore è stato messo in coma farmacologico per permettere l'applicazione di uno stimolatore esterno".
Una famiglia colpita dai lutti
Negli ultimi anni il giovane aveva subito una serie di lutti in famiglia: a partire dal suicidio del fratello portatore di handicap, poi la morte della madre nel 2001; nel 2003 invece quella del padre Aldo. Morosini aveva una sorella gravemente malata. Il 25enne era rimasto l'unico familiare a potersi occupare di lei: dopo la morte del papà infatti anche il fratello maggiore è scomparso.
Il momento del collassoUn'azione offensiva del Pescara, la corsa lontano dal pallone, e poi improvviso il crollo a terra sul vertice della propria area: è la terribile scena di cui è stato protagonista al trentunesimo il centrocampista del Livorno. Il giocatore è caduto in avanti, faccia a terra, apparrentemente in preda a convulsioni, e immediatamente le due panchine e il guardalinee hanno attirato l'attenzione dell'arbitro Baratta che ha fermato il gioco. I medici hanno soccorso Morosini usando un defibrillatore.
Ambulanza bloccata da un'auto dei vigili, il Comune di Pescara indagaProblemi per l'ambulanza che ha soccorso Piermario Morosini: il mezzo è stato bloccato per qualche minuto da un'auto dei vigili urbani che ostacolava l'ingresso al campo. Per rimuovere il mezzo in quegli attimi concitati è stato rotto un vetro. Ma, come ha sottolineato il cardiologo Paloscia, "un minuto in più o un minuto in meno nei soccorsi non sarebbe servito a nulla. Il cuore si è fermato e non ha più ripreso a battere". Il Comune di Pescara avvierà un'indagine interna e collaborerà con l'autorità giudiziaria per fare chiarezza sulla vicenda del mezzo della Polizia Municipale.
A.d. del Pescara: "Era cosciente dopo il primo soccorso"Piermario Morosini era cosciente quando è stato sollevato in barella e portato dentro l'ambulanza, sul campo dello stadio del Pescara. ''Mi ha guardato negli occhi quando è entrato nella vettura - ha raccontato l'A.d. del Pescara, Danilo Iannascoli -. Stiamo vivendo un dramma. L'ambulanza in ritardo? Non so, ma so che l'ingresso in campo era ostruito da una vettura". ''Morosini - ha raccontato il dirigente - è caduto, ha provato a rialzarsi ma è ricaduto. Il nostro massaggiatore si è reso conto del dramma".
Urla e pianti dei compagniUrla e pianti a dirotto, dall'interno del Pronto Soccorso, dove il giocatore del Livorno era arrivato in arresto cardiaco, da parte dei compagni di squadra alla notizia della sua morte. La polizia ha fatto allontanare i giornalisti fuori dall'ospedale.
Magistrato dispone autopsiaLa salma di Piermario Morosini è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale civile di Pescara. Il pm della Procura pescarese Valentina D'Agostino ha disposto l'autopsia.
In seguito all'accaduto anche la F.I.G.C VENETO come nel comunicato riportato in alto all'articolo comunica la sopensione di tutti i campionati dilettantistici per la giornata di domani domenica 15 Aprile quindi anche l'incontro che era previsto a Chioggia alle 16 tra Clodiense e Vittorio V. è stato rinviato.
DRUGO DAN
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