Due giornate soleggiate con un clima tipico di inizio settembre sono state la cornice della coppa Italia Minialtura 2018, la manifestazione velica che si è svolta sabato e domenica nel mare di Sottomarina, e che di fatto ha chiuso una stagione densa di appuntamenti importanti nell’alto Adriatico. Le imbarcazioni, comprese tra i 6 ed i 10 metri di lunghezza -con un dislocamento inferiore ai 2000 kg- provenienti da tutto l’Adriatico si sono date appuntamento lo scorso weekend alla darsena Le Saline, scelta dagli organizzatori de Il Portodimare come location della kermesse in collaborazione con il Circolo Nautico Chioggia. In totale, nei due giorni –entrambi caratterizzati da una leggera brezza– il comitato di regata presieduto da Francesco Sette è riuscito a portare a termine quattro prove, disputate nel campo di gara permanente situato antistante la spiaggia di Sottomarina. La coppa Italia Minialtura termina con una parità di punteggio, e in virtù del miglior risultato ottenuto nell’ultima prova viene perciò assegnata all’Ufo 22 Oca Gialla di Andrea Scarpa, con a bordo Fabio Lanza, Michele Bellemo e Andrea Sambo. Seconda posizione quindi per i vincitori delle ultime due edizioni: il Fat 26 Mind The Gap degli armatori Nicolò Cavallarin ed Edoardo Marangoni. Terza posizione per il Melges 24 di Roberto Doria con alla tattica il giovane Sergio Caramel.
Oca Gialla si aggiudica anche il trofeo memorial Roberto Ferro, messo in palio da Il Portodimare alla prima imbarcazione in tempo compensato. In contemporanea si è disputata anche la 18^ edizione del campionato Adriatico della classe Meteor, alla quale hanno preso parte una decina di imbarcazioni provenienti da alcune flotte italiane, oltre naturalmente a quella di casa. Ad aggiudicarsi la vittoria finale è Why Not di Maria Grazia Stimamiglio che conquista anche il trofeo Leon, davanti ad Engy di Stefano Pistore e Asyatico di Corrado Perini. A Chioggia, per godersi lo spettacolo offerto dall’evento, è giunto anche il presidente dell’UVAI, l’associazione che riunisce gli armatori italiani: Fabrizio Gagliardi rileva come «Chioggia sia diventata un appuntamento consono per questo tipo di manifestazioni. L’organizzazione oramai rodata, la location ed il campo di regata rendono questa località un punto di riferimento a livello nazionale e tutte le importanti manifestazioni realizzate qui negli ultimi anni lo dimostrano».
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