Grande soddisfazione questa mattina agli impianti sportivi di Brondolo, dove il Tennis Club Chioggia ha conseguito la matematica promozione in serie D1 nel campionato di Coppa Italia federale della FIT, contro il Tennis Club Schio già battuto per 4-0 all’andata. Dopo 15 lunghi anni di inseguimento, il punto decisivo è stato appannaggio dell’istruttore e giocatore Andrea Bellotto, al suo primo anno nelle file clodiensi: «La mia è stata una partita abbastanza dura – dice il match winner alle telecamere di Chioggia Azzurra – ma è stato raggiunto subito l’obiettivo stagionale. Siamo una realtà ancora abbastanza piccola, ma stiamo cercando di svilupparci grazie ai ragazzi della scuola tecnici, persone fantastiche: spero in 3 o 4 anni di portare ancora più in alto la squadra, fino alla serie C».
Una categoria alla portata secondo il presidente del club, Michele Spinello: «Non è così lontana, e sognare non costa niente... anche se già il prossimo anno in serie D1 sarà molto impegnativo. Ma i giovani stanno crescendo bene. Quest’anno il grande innesto di Andrea Bellotto ha aiutato a trovare una vittoria cercata per anni, mai giunta per infortuni o per sfortuna, pur andandoci sempre vicini». Oltre a Spinello e Bellotto, gli altri “cavalieri che fecero l’impresa” rispondono ai nomi di Federico Boscolo Anzoletti, Andrea Marangon, Eugenio Boscolo Bello Sacchi e Federico Famulari.
E non finisce qui: il movimento tennistico chioggiotto è in fermento anche per lo spareggio che domani vedrà impegnata la seconda squadra in serie D3, determinata a evitare la retrocessione con Edoardo Donaggio, Sandro Bertotto, Giorgio Ferigutti, Devis Alfiero, Daniele Venturini, Filippo Spinello, Riccardo Bullo e il capitano Claudio Boscolo. «Senza dimenticare – conclude il presidente Spinello – il plauso alla squadra femminile, che ha centrato la vittoria nel proprio girone di D3. Non è poi andato bene lo spareggio per andare in D2, ma già non era successo negli ultimi anni di vincere il girone». Brave quindi la capitana Lorella Mainer, Gioia Padoan, Romina Boscolo, Rossella Boscolo, Antonella Santin e Laura Gallimberti.
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