martedì 23 agosto 2016

L'ATLETA OLIMPICA SILVIA ZENNARO PREMIATA IN COMUNE: APPUNTAMENTO A TOKYO 2024


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Sul prospetto esterno del municipio sventola ancora lo striscione augurale “forza Silvia”, in sala del consiglio stamane sono state le bandiere tricolori ad accogliere Silvia Zennaro, velista di 27 anni, la prima atleta chioggiotta di sempre a partecipare alle Olimpiadi. L'inno mancato sul podio di Rio -dove Silvia è giunta 22esima nella classe Laser Radial, alla sua prima partecipazione- è stato suonato dalla banda comunale in onore della giovane clodiense, per la quale almeno stavolta è valso il motto decoubertiniano “l'importante è partecipare”. Ma mai una partecipazione come questa conta quanto una vittoria.

Silvia, campionessa del mondo 2011, arriva commossa ed emozionata assieme a papà Franco («mi ha sorpreso l'interesse di tante persone, che non conoscevamo e che non seguivano la vela, che chiedevano ogni giorno informazioni a proposito di Silvia») e mamma Nica, che si è detta «forse più emozionata di lei. Ci siamo resi conto solo alla cerimonia d'apertura al Maracanà di dove fossimo, Silvia ci ha fatto il regalo di chiamarci al telefono e dirci di sventolare la bandiera, in modo tale da poterci riconoscere mentre sfilava. La gratificazione di una vita, in quel momento si è ricordata di noi».

Naturalmente il posto d'onore alla cerimonia condotta da Marco Lanza spetta proprio alla campionessa: «Non mi aspettavo di trovare qui così tante persone, non sapevo come gestire l'emozione. Le Olimpiadi sono state la cosa più bella che io abbia mai fatto. Condividere l'avventura con gli atleti più forti del mondo, il Villaggio, mi ha dato un senso di appartenenza a élite e orgogliosa di rappresentare Chioggia e l'Italia. A Rio ho sempre cercato di dare il massimo, il risultato è discreto, magari non eccellente, ma mi aiuta a prepararmi in questi quattro anni verso le olimpiadi di Tokyo. Una persona che torna a casa dalle Olimpiadi è diversa, non riesco ancora a staccarmi da quel sogno».

Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco Alessandro Ferro: «Silvia ha tenuto alto il nome della città, è un esempio per tutti i giovani sportivi. Come amministrazione cerchiamo di dare più attenzione alle strutture e alle attività. Possiamo solo migliorare, auguri per la partecipazione a Tokyo». Quindi la consegna targa da parte dell'assessore allo sport Marco Veronese, recante la scritta “un grazie infinito per averci reso testimoni e partecipi al tuo fianco del sogno e delle esperienze umane vissute nel lungo viaggio che ti ha portato alle Olimpiadi di Rio”.

Assieme alla giunta, presenti le massime autorità sportive locali e i vertici della Guardia di Finanza, cui Silvia appartiene («Alle Olimpiadi arrivano solo i migliori, ci hai fatto sognare», ha detto il luogotenente Massimo Verdecchia, vicecomandante della compagnia GdF di Chioggia) oltre al comitato di sostegno alla sua partecipazione a Rio, con Alberto Elia del Panathlon: «Grazie a Silvia per aver interpretato il linguaggio sportivo nella sua più alta accezione, in uno sport d'acqua come naturale per la città. Ti accompagnamo anche nei prossimi quattro anni, creando a Chioggia una cultura dello sport e testimoniandola fra le scuole e le associazioni. Grazie anche ai suoi genitori che l'hanno avviata alla vela».

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