CON UN GRAN GOL DELL'ARGENTINO PONCE LA CLODIENSE METTE IL 7 SULLE VITTORIE AL BALLARIN.
Ponce in azione FOT BY R@STY |
LA CLODIENSE DEVE FARE A MENO DI MARGHERITA SQUALIFICATO AL SUO POSTO C' E' PONCE CHE LO SOSTITUISCE AL MEGLIO REALIZZANDO ANCHE IL GOL PARTITA SI RICOMPONE LA DIFESA (BALLARIN,NIERO E BUSATTO)) AVENDO SCONTATO LA SQUALIFICA DI DOMENICA LA FORMAZIONE GRANATA SI SCHIERA CON UN 3-5-2 DANDO PIU SOLIDITA AL CENTROCAMPO.
FONTI RISPONDE CON UN 3-4-3 IN ATTACCO C' E' IL TRIDENTE CORTELLA,MAZZEO E VIOLA IN PANCHINA A SORPRESA CORREZZOLA.
La prima palla gol è per Viola che al 7´ calcia da fuori area sul fondo. Al 14´ arriva il primo spunto dei chioggiotti che si fanno notare con un cross di Barzan dalla destra che Lella di testa indirizza verso la porta di Vianello, ma il portiere si salva in due tempi. Al 16´ Mazzeo calcia una punizione dalla trequarti che Ziliotto alza sopra la traversa. Al 23´ Milani sbaglia un disimpegno favorendo Porcino, che viene a contatto con Vianello per poi sparare sull´esterno della rete. Al 34´ è ancora la Clodiense a provarci con un pallonetto da fuori area di Malagò che termina alto. Al 41´ l´ultima palla gol del primo tempo è ancora per i padroni di casa con Lella, servito da Malagò, che davanti a Vianello mette incredibilmente a lato con un pallonetto.
Nella ripresa parte bene la Clodiense che ci prova al 7´ con una conclusione di Barzan a lato alla destra di Vianello. La squadra di Vittadello passa però al 13´ con Ponce, che vince un paio di rimpalli e si trova solo davanti a Vianello: rasoterra di sinistro che si infila alla destra di Vianello. Al 23´ la reazione del San Paolo è affidata a Correzzola che va via sulla destra per poi servire Cortella che da due passi spara alto. Al 26´ è Viola a provarci, ma un difensore devia. Al 41´ Schiavon dà palla a Malagò che anticipa Vianello, mettendo però sul fondo. Al 48´ sono invece vibranti le proteste del San Paolo che si guadagna una punizione dal limite con Viola, ma l´arbitro non la fa battere fischiando la fine.
INTERVISTE SALA STAMPA
MARIO VITADELLO "Esordisce congratulandosi con i suoi ragazzi perchè non era semplice vincere con questa squadra e soprattuto con questo allenatore che non c 'entra nulla con la serie d,non riesco a spiegarmi come mai ci siano queste enormi differenze tra le partite casalinghe e quelle disastrose in trasferta forse è perchè conosciamo il campo è l'ambiente dei tifosi ci stimola di più,
Alberto Ballarin in primo piano FOTO BY R@STY |
GIANFRANCO FONTI" «Il momento è questo», spiega il tecnico Gianfranco Fonti, «Siamo in difficoltà. Bisogna ricompattarci e ritrovarci. All´ultimo ci è mancato anche Masiero, oltre che lo squalificato Cavallini. In questo momento siamo una squadra che fatica a trovare il bandolo della matassa. Ci può stare. Stiamo soffrendo di mal di trasferta». Sconfitta maturata nella ripresa: «Se non esce quel gol fortunoso di Ponce non so come va a finire... Fosse finita in parità non sarebbe stato uno scandalo. Sicuramente la Clodiense ha mostrato più aggressività, cattiveria e personalità. Peccato, perché non ricordo una parata di Vianello nel secondo tempo. Ci vuole pazienza», chiude Fonti, «come c´era stato un momento di difficoltà nella prima parte del campionato e siamo riusciti a reagire, anche stavolta dovremo riuscire a tirarci fuori. Serve sicuramente più convinzione fuori casa».
MALAGOEntra in sala stampa sfinito e febbricitante con mal di gola"Ho corso per tutto il campo nonostante qualche lina di febbre,li abbiamo annientati a centrocampo dove io e Ponce siamo stati molto aggressivi.
PONCE" Ho fatto un gran bel gol l'importante e che sia servito per vincere e per la squadra siamo in tanti e non è facile trovare spazio bisogna sempre trovarsi pronti serve solo un po' più di equilibrio tra casa e trasferta.
ARCADA"E sempre bellissimo ed emozionante giocare in questo campo glorioso del Chioggia ho ritrovato molti amici e ridendo anche alcuni nemici nonostante ci sia stato un cambio societario questa città esprime sempre delle formazioni molto combattive ed importanti io riesco ancora alla mia veneranda età 40 a trovare la passione per giocare a pallone a questi livelli e non sono ancora pronto ad appendere le scarpette al chiodo fino a che il fisico me lo permetterà.
TOMMASO LELLA " Sono contento perchè ci abbiamo creduto fino alla fine seguendo le indicazioni del Mister che ci voleva più aggressivi a centrocampo mi scusi per la clamorosa palla gol sciupata nel 1 t ora sotto con il Trissino per capire se possiamo ambire a qualcosa di più della salvezza magari puntare ai play off.
COMMENTO DRUGO DAN
Se giocassimo con la stessa convinzione che ci mettiamo al Ballarin a quest'ora potremmo essere in cima alle montagne invece ci troviamo appena sotto la vetta e se in trasferta riusciremo a metterci quella determinazione vista oggi possiamo anche vedere la luce,oggi la difesa è stata perfetta i padovani seppur dimostrandosi formazione arcigna e ben messa in campo non hanno mai impensierito il nostro Ziliotto che è stato inoperoso per tutti i 90',tre giocatori meritano menzione oggi Ballarin .A. gioca con una tranquillità con una determinazione con una visione di gioco atletico tattica da ridicolizzare gli attaccanti di turno,Ponce autore di un gol splendido questo ragazzo mi viene difficile considerarlo un panchinaro forse meriterebbe qualcosa di più poi Malagò a corso per 93' minuti non fermandosi mai rubando quantità industriali di palloni rilanciando l'azione e finendo stremato quello che ogni mister vorrebbe dai suoi giocatori a partita da prendere d'esempio per tutti,ora domenica la prova del 9 a Trissino-Valdagno cercando quella continuità che fanno diventare squadre normali grandi squadre forza ragazzi.
Capitolo pubblico si attesta sulle 250 persone di media nelle ultime partite ma la differenza con le prime partite e che c 'è un maggior coinvolgimento emotivo e di tifo a favore della squadra che nelle prime domeniche non c'era sono ancora pochi però si fanno più sentire e questo incoraggia più i granata e indebolisce gli ospiti facendo si che il Ballarin sia tornato il fortino inespugnabile.
drugo dan
Dove sarebbe il pubblico caldo, con una media di 250 persone? Questa è la partita dell' Union C.S. due anni fa contro il San Paolo Padova, una giornata abbastanza negativa come presenze, una delle partite con meno pubblico della stagione... nonostante tutto, io noto una differenza sostanziale, con la giornata di ieri
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=EJmxDOcwmJU
Drugo un poco de collutorio...te spusse el fià!
RispondiEliminaAvanti così che ritorna il gran pubblico,aspettando il Delta a Chioggia.Forza Latte Busche!
RispondiEliminaDrugo 250 persone?ma sai contare fino 100?
RispondiEliminaPubblico che incitava la squadra? probabilmente vi siete confusi con l' "aleluia" che stavano cantando durante la messa nella chiesa vicino allo stadio!
RispondiEliminae dai fioi... geri cera lo stadio pieno. solo che cera la nebia e no si vedevano da una parte a l' altra del campo (santo).
RispondiEliminapero' i maroni caldi co le sisole e le seme si sentivano che se le mangiavano anche nele tribune.
va be no centra tanto. se fa per ridare un po
sempre co sta storia del pubblico,qualcuno che forse non veniva allo stadio ha dimenticato il girone di ritorno dell'Union di due anni fa con le presenze ai minimi, forse anche meno di oggi (vedi testimonianze su you tube).L'unica vera differenza e che parecchia gente aveva l'accredito o la tessera gratuita (a spanne più di un centinaio)bastava guardare i paganti sul giornale il giorno successivo per capire la realtà.L'unica vera differenza è la mancanza degli ultras ed il loro incitamento durante tutta la partita, difficilmente o solo in alcune partite ho sentito la gradinata cantare o incitare la squadra anche negli anni dell'Union.
RispondiEliminaTolto l' ultimo campionato che ha visto un drastico calo d' entusiasmo causa ben noti problemi societari, per il resto la media del pubblico è sempre stata sulle 1000 presenze, con campionati in cui la media era di 1200 e picchi di 3000 tifosi in alcune partite...
RispondiEliminac'è una bella differenza con i 150 tifosi di massima della clodiense che sono quasi tutti parenti dei giocatori, ragazzi del settore giovanile e dirigenti, genitori squadra ospite... chi paga il biglietto della clodiense per tifarla a farla grande saranno 20 persone!
Trovo grottesco e inutile gia' il voler minimizzare l' essenza di pubblico, figuriamo il paragone con un glorioso passato come quello dell'Union C.S.!
Nessuno voleva fare pargoni con il passato, era solo una constatazione da fare visto il notevole calo di spettatori nell'ultimo anno dell'Union(basta guardare le presenze anche in serie C attuali e vedere situazioni assurde con medie spettatori di 200/300, tranne che per le piazze del Sud Salerno su tutti). Non trovo giusto imputare il calo di quell'anno ai problemi societari visto che questi si cominciarono a manifestare verso marzo.Ma comunque non vuol essere una difesa della Clodiense e dell'attuale situazione, era solo per far notare che anche con un cambio del nome (sperando che qualcuno si decida a cambiarlo!!)non arriveremo a quei numeri di presenze (magari!!).Forza Union
RispondiEliminaPeccato che i dati delle categorie Eccellenza e Dilettanti, siano in totale contro tendenza rispetto i campionati professionistici.
RispondiEliminaSe dalla A alla C c'è un totale calo di pubblico, gli stadi sono praticamente vuoti, in Eccellenza e Dilettanti, grazie al fatto che non sono presenti il biglietto nominativo, la prevendita obbligatoria, la tessera del tifoso e tutte le restrizioni presenti nei professionisti, il pubblico aumenta notevolmente. Tranne a Chioggia, appunto.
Forza Union C.S.
Il calo degli spettatori al Ballarin non è dovuto solo al nome ma essenzialmeente al crisi che sta opprimendo le famiglie della nostra città spendere 10 o 15 € per vedere una partita oggi sono soldi e non tutti se lo possono permettere il calo dei biglietti da noi sponsorizzato ed accolto in minima parte con sconto di 2 € è ancora troppo poco penso che cifra giusta sia 7 € allora potresti fare anche 50 o 100 persone di più,diverso è il discorso ultras che dipende da altre problematiche ormai note a tutti
RispondiEliminaDrugo la media dei spettatori non aumenterebbe neanche se l'ingresso fosse completamente gratuito, come ben sai qualche tentativo è già stato fatto in questo senso che non ha portato assolutamente a nessuno miglioramento. Oramai il disinamoramento verso il calcio rappresentato e proposto dalla nuova realtà è quasi totale. Solo qualche dirigente e qualche componente dell'Amministrazione non vuole vedere lo stato di fatto desolante, e non lo vuole vedere perchè significherebbe ammettere che il progetto dovrebbe essere quantomeno ripensato nella sostanza e nelle persone che lo dirigono ( ma si potrebbe utilizzare anche parole più definitive ). Domenica la Juve e il Milan giocavano di sera, il gran premio di formula uno alle 17:00 e l'Inter ha giocato il lunedi sera, nonostante tutte queste circostanze incredibilmente favorevoli i presenti erano i soliti 150/200 persone. Drugo per la 150 volta chi non viene allo stadio non sono solo gli Ultras ma è anche la gran parte dei tifosi normali.
RispondiEliminaChi ancora si ostina a dire che lo stadio è disertato solo dagli ultras, non vuole vedere in faccia la realtà. Non gliene frega niente di questa nuova realtà a 360° a tutto il pubblico dell' Union C.S.! Le scuse della crisi economica, prezzo del biglietto etc sono tutte giustificazioni ridicole
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