Coppa Veneto, Trofeo Mikasa Maschile: trionfa il Volley Clodia
lunedì 24 marzo 2014 - News Comitato Regionale
La tradizione vicentina contro il tentativo di restaurazone veneziano, e alla fine a fare festa é il Volley Clodia. Va alla formazione di Massimo Zambonin la 17esima edizione della Coppa Veneto, Trofeo Mikasa, conquistata per 3-0 contro l'Acs Volley Povolaro, in una Palazzetto dello Sport reso vibrante dal pubblico accorso dalla terra del Palladio e da quella lagunare per sostenere i "propri" ragazzi; un 3-0 che va raccontato dall'inizio alla fine, e che ha un volto, un nome e un cognome ben precisi: quelli di Mattia Perini, eletto MVP della gara ed autentica colonna portante dell'impalcatura veneziana. 14 i punti per lui, di cui la metà soltanto nel secondo parziale, quello più combattuto, in un turbinio di emozioni che, adesso, possono ufficialmente sfociare per Alessandro Gibin e compagni nell'accesso alla Coppa Triveneto, in calendario il 21 aprile, lunedì di Pasquetta, a Trento.
CLODIA VOLLEY - ACS VOLLEY POVOLARO 3-0 (25-13; 25-23; 25-17).
CLODIA VOLLEY: Salvagno, Gibin 9, Trolese 8, Perini 14, Marzolla 6, Buratto 8, Zambon (L), Matteo Penzo, Galanti. Ne: Baldo, Alberto Penzo, Camuffo. All: Massimo Zambonin. 2° All: Alessandro Bacci.
ACS VOLLEY POVOLARO: Baghin 5, Borsatto 11, Ramina 1, Poncato 6, Lourencao 3, Annunziata 5, Giordani (L), Dorio (L), Ingrassi 4, Bartolomei, Parise. Ne: Peripolli, Crestani. All: Fabiano Cecchinato. 2° All: Giovanni Munari.
ARBITRI: Michele Zecchin di Belluno e Andrea De Nard di Belluno.
NOTE: ace: 2-0. Muri punto: 7-4. Errori in battuta: 6-9.
MVP: Mattia Perini (Volley Clodia).
Un turbinio che ha esito, anche, nella delusione per il Povolaro, autore di una stagione eccelsa e che non vede per nulla cancellato da questa finale tutto quanto di buono fatto finora. I ragazzi di Cecchinato provano a dare il massimo, lottano e vanno vicini alla conquista del secondo set, ma alla fine devono cedere sotto i colpi dell'armata avversaria. Vai alla photogallery della finale maschile
I SET - Zambonin manda sul taraflex della Serie A2 Femminile della Beng Rovigo Salvagno in cabina di regia opposto a Perini, Trolese e Buratto al centro a sfruttare le ricezioni del libero, lo "Spiderman" Zambon, e dei due martelli Gibin e Marzolla; Cecchinato, da parte sua, affida le chiavi del Povolaro a Lourencao per armare Borsatto contromano, i posti 4 Annunziata e Ramina, e la coppia di centrali Baghin - Poncato, sostenuti nel proprio gioco dal lavoro "sporco" del libero Giordani, alternato in fase break a Dorio. Parte meglio il Clodia, che trova nella distribuzione di Salvagno l'ispirazione per mandare ai primi punti Marzolla, Gibin e Buratto, mentre dall'altra parte Borsatto fa e distrugge: Cecchinato chiama il primo time out discrezionale sul 10-5 per provare a sistemare un muro che regala gioie agli avanti veneziani, ma al rientro sono proprio due blocks su Borsatto, uno a testa di Trolese e Gibin, a spingere lo score sul 12-5. L'opposto vicentino si rifà con un paio di tacche poco dopo, ma Povolaro non rientra, scendendo fino al 15-7 sul quale se ne va anche la seconda chiacchierata di Cecchinato. I cui ragazzi, però, concedono troppo, e non bastano le firme di Ramina, Poncato e Annunziata per ricucire uno strappo ormai letale. Borsatto chiuderà con 5 punti una prima frazione a corrente troppo alternata, mentre il suo dirimpettaio Gibin si fermerà a 4, ma dal peso specifico molto più incisivo. La doppia cifra di divario matura sul 21-11 con l'ace di Marzolla, e sul fallo in palleggio di Lourencao il Clodia ha 11 set ball; ne basta uno, perché sul primo tempo di Poncato, Trolese c'é: sul primo tentativo per contenere, sul secondo per chiudere senza possibilità di replica 25-13.
II SET - Al rientro in campo l'equilibrio compare finalmente in quel di Rovigo: Povolaro inizia a giocare un po' più di squadra, il Clodia a sublimare la vena di Mattia Perini, autore di 4 punti nel solo 7-6 d'avvio. Perini che recupera anche un pallone in braccio al segnapunti trasformandolo poi nel 9-7, dando il via ad un momento di "empasse" degli avversari: Cecchinato ferma il gioco sul 12-9, ma i suoi continuano con l'andazzo "cosa buona-cosa cattiva" fino al muro di Poncato su Perini per il -2 e all'invasione di Salvagno per il 15-14. Buratto a muro spinge i lagunari sul 18-15; la diagonale di Ingrassi, la parallela out di Gibin e l'ufo da seconda linea di un Perini finalmente umano ripristinano la parità. Zambonin preferisce parlarci su ma la livella non si sbilancia, e sul 23 pari inizia la volata conclusiva tirata da Annunziata, Trolese, Borsatto e Perini: Buratto mura per il set point clodiense e mura anche l'offensiva avversaria, toccando quel che basta per mettere giù il 25-23 finale.
III SET - L'ultimo appello rossoblu inizia sulla sentenza chiamata Mattia Perini: l'opposto clodiense, classe 1989, è una certezza per Salvagno, mentre Cecchinato prova a cambiare regia con Parise al posto di Lourencao. Nel 9-7 di partenza Perini ne mette 3 al pari di Borsatto, ma é sul turno dai 9 metri di Annunziata che Povolaro impatta sul 10 pari. L'altalena prosegue nella metacampo vicentina, tanto che sono 3 errori e l'ace di Trolese a costringere Cecchinato al tempo; rientra anche Lourencao sul 15-10, e nonostante una piccola rimonta griffata Borsatto e Baghin, i veneziani trovano sempre lo spunto per tenere a debita distanza i rivali: Marzolla e il solito Perini costruiscono il 19-14, Gibin si fa perdonare l'out del 19-16 con due tacche consecutive per il 21-16. Borsatto spara fouri la seconda linea senza muro che da il là all'ultimo sprint lagunare: doppia di Lourencao su ricezone a filo rete e 7 match ball. Il primo sarà sufficiente: Marzolla servito in posto 2 mette giù il sesto punto della propria gara con la diagonale che vale una stagione, che vale la Coppa Veneto Maschile, Trofeo Mikasa 2013/2014. Vai alla photogallery delle premiazioni
Massimo Zambonin (allenatore Clodia Volley): "E' una grande emozione perché ci tenevamo molto a ben figurare in questa finale; vincerla é una soddisfazione ancora maggiore! Abbiamo offerto un'ottima prestazione, giocando come avevamo preparato la partita. Avevo qualche dubbio dopo il turno di campionato infrasettimanale, in cui non ci eravamo espressi benissimo, ma oggi la squadra si é espressa alla grande, offrendo una grandissima prova, sbagliando poco ed incanalando la partita nelle situazioni che speravo si presentassero. Abbiamo battuto bene dal punto di vista tattico, costringendo il loro palleggiatore a scelte scontate; il nostro muro ha fatto la differenza mettendo grande pressione e costringendo all'errore il loro attaccante migliore. Ci sono stati momenti in cui abbiamo concesso qualcosa, ma penso che questa sia una vittoria ampiamente meritata. Adesso andiamo a festeggiare: dedico questa vittoria ai miei ragazzi, che si sono applicati tantissimo, alla società, che mi supporta continuamente, e alla mia famiglia, che soffre con me nei momenti di difficoltà".
Alessandro Gibin (capitano Clodia Volley): "Sono contentissimo! Onestamente non ce l'aspettavamo, nel senso che loro erano leggermente favoriti, ma noi abbiamo giocato molto concentrati. E' stata anche una sfida dal buon tasso tecnico. Giovedì avevamo perso una brutta partita in campionato, e forse avevamo una motivazione in più per portarci a casa questa coppa. Complimenti comunque al Povolaro perché ha giocato bene; forse noi siamo stati più cattivi e avevamo più voglia di vincere: l'aggressività, soprattutto al servizio, ha fatto la differenza. In battuta capisci subito quale squadra é più in palla, e grazie alla nostra abbiamo poi lavorato bene a muro".
Fabiano Cecchinato (allenatore Acs Volley Povolaro): "Sinceramente non c'é stata partita, penso la peggior gara che noi abbiamo giocato in questa stagione in tutti i fondamentali; neanche nelle prime giornate di campionato avevamo giocato così male, e quindi é difficile provare a vincere con una prova del genere. Mi aspettavo qualcosa di più da parte dei "senatori", i quali hanno deluso, mentre sono contento per le prestazioni dei più giovani. Penso sia stata la tensione della gara a provocare questa nostra performance negativa: le finali però non capitano tutti i giorni, e quando arrivano bisognerebbe sfruttare decisamente meglio l'occasione".
Augusto Aparecido Lourencao (capitano Acs Volley Povolaro): "Per noi é stata dura; siamo arrivati fin qua, e alla fine l'amaro in bocca é sempre difficile da mandar giù. Noi ci siamo preparati bene, ma loro hanno giocato benissimo, prendendo tutto in difesa e attaccando bene. Per noi una serata storta, c'é poco da dire. Abbiamo fatto fatica a prendere i riferimenti in campo, anche per via del palazzetto, ma questo spiega e non spiega la gara: loro sono stati più bravi, hanno giocato meglio di noi. Adesso riprendiamo il discorso campionato e andiamo avanti".(WWW.FIPAVVENETO.NET ARTICOLO)
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