DELL'ANDREA SHOW E LA CLODIENSE VINCE E CONVINCE.
Grazia ad un 'ispirato Dell'Andrea è ha un'ottima prova la Clodiense approda al 2°turno della coppa italia.
Nel catino afoso del Ballarin pochi si avrebbero aspettato una prova cosi' convincente dei granata che hanno messo in mostra anche degli elementi di grande qualità su tutti Dell'Andrea classe 93' gioiellino granata che l'anno scorso era stato preso dalle giovanili del Venezia è che quest'anno sembra maturato per il calcio che conta,una squadra collaudata dalla vittoria del campionato scorso con l'innesto di giovani di qualità ha vinto senza faticare contro un buon Kras Repen neo promossa come noi creando numerosi occasioni da rete.
All'8' Pradolin lancia Porcino che crossa per Lella ma la conclusione di testa va fuori,al 26' ci prova Favaro dalla distanza ma Luca para la sfera,al 29' azione di contropiede della Clodiense sull'asse Lella Malagò che in corsa calcia a lato,al 31' incornata di testa di Lella su bel cross di Pradolin che pochi istanti dopo deve uscire per una sospetta distorsione al suo posto entra Bellemo,al 32' si fa vivo il Kras con un bel tiro di Pizzini ma Luca risponde alla grande,al 36' perioclosa azione degli ospiti che su un corner di Favaro,Luca smanaccia la palla la quale va a carambolare sui piedi di Knezevic che con la porta spalancata incredibilmente manda la palla a lato,gol mancato gol subito entra in azione la famosa e mai vecchia legge del calcio Olivieri recupera l'ennesimo pallone a centrocampo e coglie la retroguardia ospite impreparata lancio per Porcino palla con il goniometro per Lella che di prima intenzione insacca il suo 1° gol stagionale.
Nella ripresa entra Dell'Andrea al posto di Gioacchina è inizia il suo show personale che fa brillare gli occhi ai 150 tifosi accorsi al Ballarin,siamo all'8' in piena area di rigore in tuffo stradica la palla dai piedi a Michieli e di prima intenzione dal limite dell'area inventa un tiro a giro alla Del Piero che va in rete,gol che si realizzano solo se si hanno le stimmati del grande campione,la Clodiense sulle ali dell'entusiasmo ci prova con Malgò al 9' e Dell'Andrea al 18' ma trovano pronti il portiere ospite,al 30' su punizioni di un'ottimo Margherita viene respinta sulla linea da Barbetti,quando la partita sembrava in ghiacciaia al 40' viene il gol ospite con un gran tiro da fuori area di Favero,ma il Messi della laguna al 41' su un cross di Barzan anticipa tutti e chiude la partita.
COMMENTO DI DRUGO DAN
E ancora presto per sbilanciarsi ma secondo me Mario Vitadello e la società hanno per le mani un bel giocattolino fatto da un'ossatura di giocatori esperti e vincenti della passata stagione con l'inserimento di giovani di qualità come Dell'Andrea,Olivieri,Malago, Barzan e Bellemo,oggi di fronte non c 'era il Real Madrid ma una neo promossa ma a tutti e al sottoscritto la squadra ha impressionato piacevolmente in positivo,speriamo che gli applausi siano fatti anche alla fine del campionato ma questo dipenderà da molti fattori,nel frattempo stringiamoci forte a questa squadra facendo sentire il nostro affetto e sopratutto la nostra presenza in un campionato di serie D dove il livello tecnico e professionistico e le squadre da affrontare sono preparatissime.
Un 'esortazione va al Comune di Chioggia perchè i tempi per la sistemazioni del campo non siano biblici e si possa mettere a norma uno stadio che rappresenta l'orgoglio e la casa della nostra città sportiva.
DRUGO DAN
VIDEO QUASI INTEGRALE- SARA' FRUIBILE
NON PRIMA DELLE 18 ( è IN CARICAMENTO)
Mi dispiace solo per Vittadello che era venuto a Chioggia, anzi,a Clodiense, pensando di trovare tutt'altro tifo. Invece si è ritrovato in uno stadio che farebbe invidia a un teatro lirico, anzi, peggio. Almeno in teatro dopo un acuto del cantante lirico, specialmente se eseguito magistralmente, c'è l'appluso, come si dice a scena aperta, con ovazione. Invece al Ballarin si sente chiaramente solo l'urlo di gioia di chi segna. Una volta, invece, quell'urlo era coperto abbontantemente dai tifosi. "VITTADELLO UNO DI NOI". Spero che il "re" del pollaio non sia invidioso.
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