il presidente iVANO BIELO
--> Con molta amarezza il presidente Ivano bielo ha comunicato questa mattina ai giornali, per mezzo del d.g. Mauro Gallo, e direttamente a chioggia azzurra telefonicamente che ieri c'è stata una riunione del direttivo della società sportiva durante la quale il presidente Ivano Bielo ha confermato che verranno onorati tutti gli impegni presi per l'anno sportivo in corso che scadrà a il primo di luglio, ma, in considerazione che gli appelli lanciati a mezzo stampa e sempre su questo blog sono stati completamente ignorati, ci sarà il disimpegno della società per la prossima stagione calcistica. " Chi fosse interessato siamo aperti a trovare tutte le soluzioni" è stato forse l'ulteriore avviso del presidente Bielo che ci ha " girato" telefonicamente. E' una situazione molto delicata in quanto una società che con molta fatica è riuscita a gestire un campionato dove altri soggetti sono praticamente scomparsi e altri hanno dichiarato grandissime difficoltà, sarebbe un peccato perdere tutto c'è anche da dire che se la squadra non è riuscita in questi due anni a far breccia nella tifoseria evidentemente questo progetto non è riuscito. E' la fine del progetto CLODIENSE o si riuscirà a trovare una soluzione?
Il progetto Clodiense nel cuore della gente non è mai partito. Non è ironia o presa per i fondelli ( massimo rispetto e comprensione per il Presidente Ivano ), ma una semplice fotografia della realtà. Ora se non è il solito al Lupo al Lupo si potrebbe finalmente aprire una fase nuova che non deve avere ne vinti ne vincitori.
RispondiEliminase lascia ha tutta la mia comprensione, è stato bastonato da tutti ad iniziare da questi politici che non capiscono niente ,ne di turismo ne di calcio ne di educazione allo sport e dalla maggioranza dei cittadini (escluso pochi)non seguendo questo progetto di squadra.
RispondiEliminaQuindi, molla tutto Ivano che questa città non merita niente....
Come mai non vedo e leggo nessun commento di felicitazione,ora in tanti saranno contenti di tutto cio,finalmente i veri tifosi della Union CS,come si definiscono in tanti si vedono realizzato il proprio sogno e finalmente ora avremo sicuramente una squadra che ritornerà agli antichi albori e tutto sarà risolto. Chissà quanti imprenditori ora saranno in coda per aquistare la società del Bielo,soprattutto in questo stupendo momento finanziario italiano e non,oppure sicuramente avrà piu fortuna un deciso azionariato popolare che lo scorso anno un volenteroso ed encomiabile Tiozzo non riuscì a realizzare. Ora i veri tifosi della vecchia squadra di Chioggia non esiteranno un secondo a tirar fuori di tasca propria la quota necessaria per la rinascita tanto auspicata dagli stessi e non parliamo di sponsor,faranno a cazzotti e faranno tutti la fila per pagare la pubblicità . Dai retta a me caro Ivano,se te ne vai per prima cosa faremo il funerale del calcio a Chioggia,e per seconda cosa ti dico che FAI BENE perchè non meritiamo NIENTE,siamo solo bravi a parlare e a criticare,tu che nei piu brutti momenti della crisi economica ti sei fatto carico di un ONERE simile.Bisognerebbe farti una statua e invece ti han sempre e solo gettato M.... addosso. Dovremmo solo vergognarci e mettere la testa sotto la sabbia.Grazie di tutto comunque vada Caro Bielo. Ora voglio proprio vedere che razza di risposte sceme e assurde riceverò, perchè chissà in quanti saranno sdegnati e irrimediabilmente offesi di tutte le cose che ho scritto che sicuramente troveranno stupide ma non fateci caso perchè ora rinascerè subito un?altra squadra con una società molto piu solida che ci farà finalmente raggiungere la Lega Pro tanto desiderata.Un caro saluto a tutti VITTORIO GALLO
RispondiEliminaCominciamo dalla fine “… che se la squadra non è riuscita in questi due anni a far breccia nella tifoseria evidentemente questo progetto non è riuscito…”. Con tutto il rispetto che ho per la tifoseria, mi riferisco a quella che disertato lo stadio nella gestione Bielo, non può essere presa in considerazione come un fatto inevitabile, di difficile soluzione. Anzi a mio parere, aggiungo modestissimo parere, Bielo & company hanno deliberatamente, con scienza e coscienza, scelto un nome alla loro creatura calcistica proprio per allontanare un certo tifo dal Ballarin, senza fare nomi ad esempio gli Ultras dalla curva Sud come mi fu riferito tramite un sms da un dirigente-dipendente della Clodiense “di certa gente non sappiamo cosa farcene”. Scelta di per se che non deve scandalizzare visto che una società ha il dovere di difendersi dalla intemperanze dei tifosi più accesi. Quello che l’attuale dirigenza (chi poi visto che a decidere nella sostanza forse è una persona sola al massino due?) non ha capito o voluto capire che lo stadio è stato abbandonato da una città intera e, uno spazio sportivo deserto, certamente non attira sponsor, gente disposta a metterci il “grano”. Quindi la questione tifosi poteva essere risolta facendo buon viso e cattivo sangue, dando continuità alla tradizione. Semplicemente. Con questo sia chiaro, non voglio assolutamente dire che data l’attuale crisi, i tifosi si sarebbero recati allo stadio in massa; ma almeno si sarebbe potuto dire “abbiamo fatto tutto il possibile! Ora come si dice “a buoi sono scappati” e si cerca di porre rimedi, si cerca aiuto, ci si rivolge alle forze imprenditoriali a fare qualcosa, ad impegnarsi per salvare il calcio a Chioggia. No cari signori. Non ci siamo. Noi tifosi più accesi avevamo lanciato a tempo debito un grido d’allarme con due manifestazioni: una al Ballarin che dilettanti allo sbaraglio hanno fatto in modo con la menzogna di rovinare a tutti i costi una festa, come poi si è rivelata; e un’altra a Sottonarina. Niente. Questa dirigenza è rimasta sorda, arrogante. Convinta che prima o poi i risultati, che pure ci sono stati, avrebbero portato la gente al Ballarin. Eppure era semplice: dare continuità nella tradizione al calcio a Chioggia. Credo, che un risultato lo si è raggiunto: la scomparsa definita della passione calcistica chioggiotta invidiata da tutte le altre realtà venete (nulla sarà come prima). E come quando un amore finisce: riallacciare una passione diventa quasi impossibile. Invece avete preferito buttare nel canale il mastello, l’acqua sporca il bambino… P.s. ho sempre fatto una riflessione in questi anni di gestione Clodiense. Se allo stadio si fossero recati tutti gli allenatori, accompagnatori e staff vari del settore giovanile, più i giocatori delle squadre di categoria giovanissimi, allievi e Juniores si sarebbero registrate presenze al Ballarin di tutto rispetto. Perché anche questi hanno disertato? Forse è una questione di feeling con la dirigenza? Forse chi frequenta la scuola calcio, lo fa solo per interesse?
RispondiEliminafine dele trasmissioni. Fine del Calcio a chiogia. Tuto previsto.
RispondiEliminaSopraviveremo?
Io si, i altri no so'.
Vedo signor VG, che anche lei riesce ad essere ironico, direi amaramente ironico. Vede, nella vita con i soldi si possono fare tante, tantissime cose. Si può perfino comprare, o rilevare una società di calcio e farsene una propria creatura a propria immagine e somiglianza. Puoi perfino, essendo il patron di una impresa, rivolgerti a un tuo dipendente e chiedergli di che colore è quella tuta e questo gli dice, sempre per fare un esempio, è gialla, e lui, il patron gli ribatte, no è rossa e lo dico io perché sono il patrone e tu sei il dipendente, perciò ho ragione io. E’ veramente successo questo episodio? Forse si forse no! Se è successo esistono gli attori e il luogo! Se non è successo allora è una favola e come tutte le favole possono nascondere una morale e una verità. Il progetto Tiozzo non è andato a buon fine e forse è stato meglio così. Certamente però, lui ci ha tentato, ci ha messo la buona volontà e oggi non mi sento né di imputargli o giustificarlo di nulla. I progetti possono essere realizzati ma possono anche naufragare. Ma quando un progetto naufraga perché chi lo attua dice “io ci mette i soldi e si fa come dico io, perciò prendere o lasciare” allora stiamo parlando di un’altra cosa estremamente diversa. Stiamo parlando di una rottura insanabile tra chi offre e pretende e chi, quella offerta ha tutto il diritto di rifiutarla. No VG. Da me certamente non riceverà nessuna critica, offesa o quant’altro. lei ha tutto il diritto di dire la sua, ci mancherebbe altro. Anche perché detta tra me e lei, senza che nessuna ci senta (ironia), traspare dai suoi commenti una persona da bene. Anche se molti dei suoi commenti a volte non li condivido.
RispondiEliminaCarissimo Vittorio Gallo, bisogna riconoscere che tu ci metti la faccia, e lo fai sempre. Ma purtroppo anche questa volta dimostri di non avere compreso quasi nulla di cosa è successo calcisticamente a Chioggia. Te lo dico senza volerti offendere o in alcun modo denigrare, ma come fai a sostenere che la gente ha gettato m.... addosso al Presidente Ivano. Cosa che non corrisponde a verità, quello che è successo è molto più grave, i tifosi lo hanno completamente e totalmente ignorato lui, la dirigenza e la sua squadra.
RispondiEliminaPurtroppo ( condividendo l'intervento precedente ) Ivano e il suo staff due risultati sono riusciti ad ottenere: 1) la morte della passione calcistica; 2) la scomparsa della squadra.
Vittorio te la prendi tanto con i tifosi della vecchia squadra, ma guarda che qui tifosi mai hanno detto una sola parola offensiva nei confronti di nessuno dell'attuale dirigenza. Quello che è successo è stata prima una critica e poi una assoluta indifferenza.
Comunque io penso che Ivano ci ripenserà, qualche politico lo convincerà a continuare ancora.
Era tutto già scritto, qualsiasi persona di buon senso avrebbe potuto prevederlo fin da quando il sig. Ivano B.B. ha acquistato i diritto calcicisti dell'allora Fossò. Era palese che era una operazione volta alla concorrenza con il Chioggia Sottomarina. Era solo questione di tempo, il sig. Levantaci sarebbe crollato perchè economicamente non era in grado di durare nel tempo, e il sig. Ivano BB avrebbe raccolto le sue ceneri e si sarebbe presentato come il salvatore della patria. Così è stato, però il sig. Ivano ha poi commesso innumerovoli errori che non mi dilungo ad elencarli perchè noti a tutti. La diatriba però inizia ancora prima e cioè quando l'allora Presidente Gianni Pagan cedette la società prima a Ivano, poi ripensandoci la cedette a Levantaci come miglior offerente. Quello è stato un momento topico perchè, dalle mie informazione c'era stato un approcio tra Levantaci e Ivano con la proposta di fare squadra assieme e iniziare un grande progetto. Offerta che venne declinata dal sig. Ivano. Ma se allora non ci fosse stato questo rifiuto oggi ci troveremmo in questa situazione? Mà....traete voi le conclusioni.
RispondiEliminaLa Clodiense sta per non iscriversi al campionato ultimo termine 21 luglio per la serie d VENTURINI DANIELE FORZA ITALIA esorta la politica in primis l'assessore allo sport Narciso Girotto ad attivarsi prima possibile prima che la situazione precipiti non si può perdere un patrimonio calcistico che da 100 anni ha sempre visto una squadra calcistica difendere il nome della nostra città bisogna organizzare una tavola rotonda con gli assessori di riferimento sindaco presidente bielo delegato coni giornalisti sportivi eventuali nuovi compratori ed imprenditori per trovare una soluzione prima che sia troppo tardi Chioggia non può permettersi la perdità di questo patrimonio sportivo io nel mio piccolo mi sto attivando è tutti voi che amate la squadra di calcio della nostra città dovreste farlo le parole non servono a nulla in questa situazione servono SOLUZIONI
RispondiEliminaNel tuo piccolo te cosa stai facendo?Che sei uno dei tanti che la Domenica non paga il biglietto d"ingresso.Cosa c"entra Forza Italia con il calcio,o meglio un comunicato stampa di Beniamino Boscolo a dir poco imbarazzante.
Eliminacaro Drugo Dan, la tua intenzione è nobile, ma dovresti avere l'accortezza di evitare di coinvolgere direttamente la politica (VENTURINI DANIELE FORZA ITALIA ) in quanto la questione potrebbe essere strumentalizzata e creare qualche irrigidimento da parte delle altre forze politiche. Per il resto concordo pienamente sulla tua proposta.
RispondiEliminaDi fronte a questa situazione tutte le forze politiche di destra e di sinistra e di centro bipartisan devono mettersi a disposizione per cercare una soluzione non esistono strumentalizzazioni di fronte alla passione per il calcio e per lo sport che ha solo un unico partito la continuazione di una storia calcistica nata nel 1930 con l'allora IGEA è mai interrotta
Eliminail calcio a Chioggia è da tre anni in uno stato di apnea emozionale, ora sembra di intravedere la luce, ma la condizione è quella che l'attuale dirigenza prenda sul serio atto che il progetto da loro pensato e portato avanti ( purtroppo per loro ) per mille motivi e per mille errori da loro compiuti non è sbocciato, altrimenti non saremmo arrivati a questo punto. Ora il Presidente Ivano Bielo e il Direttore Generale Mauro G. se ne hanno voglia chiedono un incontro pubblico aperto con i responsabili politici ( trasversalmente ) e prospettano le loro prossime intenzioni di azione e se convinceranno si potrà andare avanti, altrimenti è meglio che mollano tutto e non iscrivono la squadra. Ricordiamoci che c'è un antico proverbio popolare: morto un papa se ne fa un'altro.
RispondiEliminaLo scrivo per l"ennesima volta:meglio una squadra in terza categoria con 500 persone in campo senza questi dirigenti presuntuosi....che una serie D attuale con questa squadra e con questo nome...I pianti da coccodrillo del signor Bielo posano in primis il suo progetto fallimentare,avete fallito e nonostante tutto anche quest"anno in qualche modo iscriverete la squadra in serie D col nome Clodiensecon un budget ancora +limitato,con un nuovo allenatore...CONTINUATE A DARVI LE MAZZATE SUGLI zebedei,siete sadomasi.
RispondiEliminafinalmente finirà questo strazio di squadra. ma intanto la Clodiense ha fatto sparire l' allora risorta Sottomarina Lido.
RispondiEliminaE adesso ci troviamo (salvo miracoli dell' ultima ora) senza il nostro sport piu' preferito sia a Sotomarina sia a Chioggia.
Ma dove sono finiti i Sanson, i De Paolis ? Mitici.
I presidenti che li hanno succeduti non sono nemmeno lontani parenti di queste grandiose figure che hanno fatto la storia del nostro calcio.
Quelli che li hanno seguiti sono stati tutti degli accaparratori di affari.
Si sono persino dimenticati di onorare i Fratelli Aldo e Dino Ballarin.
Sto giro al Girotto ghe cresse i cavei!
RispondiEliminaTanto cinema per niente,in un mondo di falsi vedrete che non cambia nulla,siamo abituati alle lacrime di Bielo e Gallo,il vostro giocattolo verrà aggiustato con un po di attack,finchè non si romperà del tutto.Ipocrisia pura.
RispondiEliminacondivido in pieno questo intervento, serve una discontinuità programmatica e dirigenziale. L'abbinata tra il Presidente Bielo e il direttore Generale Mauro Gallo ha portato a questi risultati. Ora ne traggano le conseguenze senza scaricare la colpa agli altri. Ora serve una fase di trasparenza e condivisione, spero che la nostra amministrazione abbia fatto esperienza in materia altrimenti vale l'antico detto: sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Continuare in questo modo lo sarebbe.
EliminaE SPARITO IL SOTOMARINA E CUINDI E GIUSTO CHE ANCHE IL CLODIA FINISE LA SUA STORIA DI CALCIO. PECATO CHE NO SPARISE QUELI CHE HANO FATO SPARIRE QUESTE DUE SQUADRE, ALTRO CHE'.
RispondiEliminaNO MERITIAMO NESUNO DI AVER FATO QUESTA FINE PE LA COLPA DI QUESTA GENTE CHE DI CALCIO NO A MAI CAPITO NIENTE. E I FATI PULTROPO CI DANO RAGIONE.
PULTROPO
forza union cs dai che ritorniamo..la clodiense non ci appartiene
RispondiEliminaMa assessore allo sport,sindaco vicesindaco cosa dicono?Non gli ho mai visto parlare di sport.
RispondiEliminaMa quante belle parole, union, clodiense, serie D, politica interessi ecc ecc.Ma il vero problema non lo vede nessuno, che fine faranno tutti i bambini e ragazzi che pur pagando nella clodiense trovavano uno sport, una passione, uno sfogo, un aiuto?????????? Tutti ai salesiani???????? é una vergogna x una città così grande come la nostra, già non ci sono spazi pubblici gratuiti adesso......boh basta spostarsi anche di pochi chilometri x trovare in piccoli paesi società e strutture da bocca aperta. COMPLIMENTI.
RispondiEliminaVisti i tempi ristretti sicuramente non si riuscirà a salvare il calcio a Chioggia e questa è una sconfitta per tutta la città. Se la volontà di lasciare tutto da parte del Bielo non è maturata sicuramente in questi giorni, perchè non uscire con queste dichiarazioni molto prima(e non a fine campionato) in modo che qualcuno (politico o personaggio disposto a consultare tutte le forze imprenditoriali)potesse lavorare per creare i presupposti per salvare la squadra o un passaggio di consegne ad altri imprenditori???(Come a dire questo avevate prima senza di me e questo vi riconsegno!!! Sembra più una mossa per ridare alla città quello che era la situazione post Chioggia Sottomarina cioè il nulla!!!) Se veramente voleva continuare ed avere l'appoggio della città sia da parte degli imprenditori, che dei tifosi il cambio del nome auspicato poteva compattare tutti sotto un'unico progetto, ma qualcuno piuttosto di ammettere di aver sbagliato nel progetto clodiense preferisce che sparisca il calcio(e non nascondiamoci dietro la scusa della crisi economica!!! Perche il mondo non si è fermato).
RispondiEliminaIn anni passati si bussava a tutte le porte imprenditoriali e non chiedendo un contributo piccolo o grande in base a quello che uno poteva dare (a volte in cambio di un abbonamento gratuito o di un cartello pubblicitario all’interno del campo) ma certi metodi di raccolta anche pubblicitari sono stati abbandonati. Qualcuno pensava che il giocattolo fosse suo (perche’ ci metteva i soldi) e non un bene comune da condividere con la città. Non importa ora quale categoria si possa giocare ma è importante creare una squadra che unisca tutti!! Bielo compreso.
IL Delta sta cercando uno stadio per il prossimo campionato di lega pro (se la ripescano), visto che al Ballarin non giocherà più nessuno e il Bielo consegnerà la squadra al sindaco un telefonata al sig. Visentini per offrire gratis stadio e settore giovanile non sarebbe una cattiva idea!! Per la capienza dello stadio con un piccolo ritocco curve con tutti i posti a sedere si può recuperare la capienza di 3500 posti.
RispondiEliminaragazzi non preoccupatevi le dichiarazioni pubbliche del Presidente Ivano sono solo un escamotage per raggiungere qualche altro strategico obbiettivo di carattere opportunistico.
RispondiEliminaScommettiamo quello che volete che fa la squadra, anzi si hanno già notizie da fonti calcistiche rigorosamente esterne a Chioggia che sta già programmando la squadra e prendendo contatti con giocatori per il prossimo anno. Quindi tranquilli ci toccherà un'altro anno di tristezza con questo cocktail imprenditoriale/sportivo/politico che è la squadra che la dirigenza chiama ostinatamente della città, ma che in realtà vede sugli spalti la bellezza di 150 / 200 tifosi a partita. Siamo proprio curiosi di sentire le motivazioni che rilasceranno dopo il 30 giugno per giustificare la continuazione della loro attività. Basta poco è sapremo
Magari. Cosa mi frega dei perchè e dei percome. Basta che continuiamo ad avere una squadra in Interregionale.
RispondiEliminaMa vi siete scordati quando eravamo in 1^ cat. con Cerilli allenatore?
Ma dai, per carità. Avanti con qualsiasi mezzo , ma rimaniamo nel calcio che conta.
Quando parli di Cerilli devi solo inchinarti per quello che ha fatto. Franco è una risorsa della città di Chioggia, una persona competente che può avere un ruolo nel calcio cittadino post CLODIENSE.
RispondiEliminasignor Compatato se Il Presidente Ivano ha fatto il solito pianto ela solita minaccia di non iscrivere la squadra, sapendo che in ogni caso avrebbe continuato, la credibilità sua e del suo staff subirebbe un duro colpo. Girano voci che in realtà di mollare non ha proprio nessuna intenzione. Faccia quello che vuole, l'importante sarebbe essere chiari.
RispondiEliminaIo non ho proprio detto niente su Cerilli. Ho detto semplicemente che si era ripartiti dalla 1^ categoria con Cerilli allenatore. Ho evidenziato un fatto, non una critica.
RispondiEliminaCapisci bene le cose, non come vuoi tu.
Se dopo, di questo mitico rappresentante del calcio fluminense (tanto per stare in tema do u Brasil), vuoi fare un revival sul nostro eroe, come allenatore, non è che abbia fatto proprio ste grandi cose... O no , amico caro, amico bello?
SECONDO NOI, SI VA AVANTI CON UN CAMPIONATO GIUSTO PER ONOR DI FIRMA, CON UNA SQUADRA GIOVANISSIMA, VOTATA AL SACRIFICIO: LA RETROCESSIONE.
RispondiEliminaBEH, ALLORA, MEGLIO NON ISCRIVERSI, CHE MANDARE AL MACELLO I NOSTRI GIOVANI, CHE SEPPUR BRAVI NON POSSONO CERTAMENTE COMPETERE IN SERIE "D" SENZA ADEGUATE RISORSE (GIOCATORI DI ESPERIENZA E DI PESO).
Secondo te andrebbe bene iniziare tutto da capo dalla terza categoria? si dice così?
EliminaMi intrometto : Ma Andrea, la risposta te la puoi (e te la sai) benissimo dare anche tu. Sai benissimo che palati fini abbiamo a Chioggia.
EliminaRipetiamo cio' che è sotto i riflettori dello Stadio Comunale "A.D. Ballarin":
Ma se con una squadra attrezzata e che alla fine si è salvata senza affanni, venivano a vederla migliaia di tifosi , (dai scherziamoci un po su, e diciamo qualche decina di tifosi), con una squadra votata alla retrocessione, secondo te, chi ci andrà allo stadio ?
Nei bei tempi, il numero di tifosi interessava cifre con 3 zeri!!!
Già con una squadra decente, vigeva la contestazione e lo sciopero del tifo di massa, Figuriamoci cosa succederebbe
con una squadra formata ed iscritta per " l' importante è partecipare".
Quanti erano mediamente i tifosi presenti sugli spalti, nella stagione appena finita???? (numero componibile con tre cifre!!!)
O no?
E DAGHELA... ANCORA CO STA STORIA DEL POST CLODIENSE... PRIMA UNION CS... DOPO SOTTOMARINA.... DOPO CHIOGGIA.... DOPO QUALCHE D UN CHE FA LA RACCOLTA FIRME PER FARE ANCORA L' UNION CS (MA NO HA SOLDI PER FARLA...)
RispondiEliminaBASTA FIOI, CHE NOIA...
SECONDO NOI, SI VA AVANTI CON UN CAMPIONATO GIUSTO PER ONOR DI FIRMA, CON UNA SQUADRA GIOVANISSIMA, VOTATA AL SACRIFICIO: LA RETROCESSIONE.
RispondiEliminaBEH, ALLORA, MEGLIO NON ISCRIVERSI, CHE MANDARE AL MACELLO I NOSTRI GIOVANI, CHE SEPPUR BRAVI NON POSSONO CERTAMENTE COMPETERE IN SERIE "D" SENZA ADEGUATE RISORSE (GIOCATORI DI ESPERIENZA E DI PESO).
Cerilli: Grande come giocatore. Non altrettanto come allenatore. Basta ricordare il suo curriculum da Coach. Lasciamo stare i santi, per favore.
RispondiEliminacarissimo Andrea, secondo te invece andrebbe bene continuare cosi? senza nessuna emozione, passione e tifosi allo stadio ?
RispondiEliminaGià la politica ha abdicato al suo ruolo anche passionale, ora ci vogliono togliere scientificamente anche la passione per la squadra della città che beninteso non è quella che attualmente gioca allo stadio Ballarin, senza tra l'altro rispettarne la gloriosa e significativa storia. Carissimi politici voi che state permettendo tutto questo, un giorno qualcuno vi dirà come mai avete permesso tutto questo. Sarà interessante sentire le vostre argomentate e articolate giustificazioni che porterete a sostegno delle vostre tesi.
GIA' IL COMMENTO DELLE 12.06, LA DICE TUTTO SUI CONTROSENSI, E LE ASSURDITA' DI COLORO CHE SI DICONO TIFOSI DEL CALCIO LOCALE. IMPRECANO ALLA POLITICA, COLPEVOLE DI ABDICARE AL RUOLO PASSIONALE : E COSA VUOL DIRE STA FRASE???
RispondiEliminaIMPRECANO CHE QUALCUNO (E CHI ???) VUOL TOGLIERE SCIENTIFICAMENTE PASSIONE E SQUADRACITTADINE.
PERO' METTONO IN CHIARO CHE QUELLA ESISTENTE NON E' LA LORO SQUADRA, NON E' LA SQUADRA DELLA CITTA' (E DI CHE CITTA' E' ALLORA?).
CHI SONO I COLPEVOLI IN TUTTI I PROCLAMI PRO O CONTRO IL CALCIO CHE FORSE SPARIRA', FORSE SOPRAVVIVERA',
DI SICURO, SARA' SEMPRE POSTO A CARICO DI INVOCATI SALVATORI DI QUESTA IPOCRITA FEDE/PASSIONE CALCISTICA.
MI PARE CHE QUELLO CHE QUESTA TIFOSERIA INVOCHI SEMPRE L' ARRIVO DI UN ANGELO CHE ASSECONDI IN TUTTO PER TUTTO LE ASPIRAZIONI FANATICHE E PARZIALI, E CHE SOPRATUTTO TIRI FUORI I SOLDI, PER FAR FELICI (GRATUITAMENTE) QUESTI VECCHI AMANTI DELLA STORIA DEL CALCIO DE NOANTRI POARETTI.
SIC.
e' vero.
RispondiEliminaalcuni nostalgici del nome union chioggia sottomarina si prodigarono per favorire una specie di petizione, in modo da poter costituire una nuova società da chiamare appunto Union c.s. o similmente distinta...
.
erano due ex di quella società che chiuse i battenti col levantacci.
e ovviamente non raccolsero nessun risultato: come dire, se non si hanno soldi, non si va da nessuna parte. stop.
il commento ( 10:17 ) è stato fatto da una persona che certamente con la scomparsa della perderebbe il suo punto di riferimento. Noi che ci definisci in quel modo cosi poco simpatico, non vogliamo polemizzare, ma ti diciamo semplicemente che siamo DIVERSI da te in tutto e per tutto, non siamo ne migliori e ne peggiori, ma DIVERSI questo si. Ti auguro un'altro anno di questo calcio fatto in questo modo, non preoccuparti ti lasceremo in pace a guardarti in santa pace la tua squadra. Noi alla domenica saremo certamente da un'altra parte. Auguri
RispondiEliminaGrandiosi,
RispondiEliminaCosì, finalmente si ricompatterà la vera passione calcistica di Chioggia e Sottomarina: "POCHI MA BONI".
ai Diversi (vocabolo equivoco de sti tempi): andate a vedere i match dell' onorevolissimo Borgorosso in quel di Borgo San Giovanni, o sarete sugli spalti (scusate: sull' argine) del mitico campo di calcio a Cà Bianca ???
RispondiEliminaI normali, vi accoglieranno comunque alla Bombonera A.D.Ballarin (vedi la divina parabola del Figliol Prodigo).
Auguri.
P.S.= Ma ci sarà ancora una squadra di calcio al Ballarin in serie D?
Ma sapete che mi sorge il dubbio atroce che potrebbe sparire tutto...
Beh, nel qual caso , vengo con Voi (ma da Normale, non da Diverso).
ma non lo vai intervistare?
RispondiEliminaLA PRIMA PARTE DI QUESTO COMMENNTO NON E’ RIFERIBILE IN NESSUN CASO IN MODO DIRETTO, O INDIRETTO, ALL’ATTUALE PROPRIETA’ DELLA CLODIENSE CALCIO. MA CERCA DI CAPIRE, ALCUNE COSE CHE, RIPETO NULLA HANNO A CHE VEDERE CON LA NUOVA REALTA’ CALCISTICA CHIOGGIOTTA, DEL PERCHE’, un imprenditore decide di diventare presidente di una squadra di calcio! I motivi sono più vari ne cito qualcuno: per interesse, visibilità, impiego di capitali di diversa provenienza, imprimere alla politica a fare alcune cose di interesse personali che altrimenti non sarebbero prese in considerazione, con la pretesa che non iscrivere una società di calcio a un campionato sarebbe devastante per l’immagine di una città, ultimo per passione. Ora torniamo alla nostra realtà cercando di tenere i piedi per terra. Se il Presidente Bielo, persona avveduta, che sicuramente fa calcio per passione, non ha i numeri per iscrivere la Clodiense al campionato di competenza, ha un solo dovere quello di fare un passo indietro. La politica non centra niente, perché non può intervenire in nessun modo ne cercando sponsorizzazioni che potrebbero risultare inopportune sia da un punto di vista deontologico (un imprenditore ti sponsorizza ma sicuramente prima o poi presenta il conto) che penali; e neanche finanziariamente se non con i contributi previsti per le associazioni senza scopo di lucro. Pochi spiccioli. Come non mi convince affatto quanto riportato da alcuni quotidiani locali che con la scomparsa della Clodiense scomparirebbe anche il settore giovanile. Questa circostanza appare come una forzatura, la voglio chiamare così, perchè le due cose sono scollegate tra loro, avendo, a mio modesto parere, attività gestionali separate, e comunque, in ogni caso, il settore giovanile non dovrebbe patire di problemi economici anche al netto delle sponsorizzazioni, tenuto conto che ogni giovane calciatore paga oltre 450 € all’anno di iscrizione che non sono pochi visto i tempi di crisi. Perciò, credo, che sicuramente il settore giovanile in ogni caso non avrà ripercussioni, come credo che la Clodiense verrà iscritta al campionato… per passione, ovviamente!!!
RispondiEliminacomplimenti all'intervento 08:21 che ha centrato in pieno il FOCUS del problema. Per la 150 volta nessuno ha nulla contro Ivano, ma se non c'è la fa più che lasci campo libero a chi ha il desiderio o l'ardire di provarci. Il progetto CLODIENSE lo abbiamo visto nei pregi ( pochini ) e nei tanti difetti. Ma un dato credo che sia inoppugnabile e sul quale siamo tutti d'accordo: non è riuscito a coinvolgere e unire la tifoseria. Ora non si capisce perchè dopo avere preannunciato il ritiro continuino a fare calcio in questo modo. C'è lo può spiegare qualcuno?
RispondiEliminaContinua, continua, continua...non vi preoccupate che continua. Sono altri gli interessi che ci sono sotto e che a noi comuni mortali non vengono riferiti. Inoltre credo che il sig. Ivano non abbia voglia di perdere la faccia. Non dimentichiamo alcune sue dichiarazioni di qualche anno fa: IO HO SALVATO IL CALCIO A CHIOGGIA, IO PORTERO' CHIOGGIA IN C2.....e invece? cosa pensava che avere una squadra in serie D o tentare di portarla in LegaPro fosse come ambire a vincere un campionato di Promozione? Hai voluto (fortemente e a qualunque costo) la bicicletta..e addesso pedala. SONO SOLO, TUTTI MI HANNO ABBANDONATO...ma cosa hai fatto per non rimanere solo e non essere abbandonato da tutti? UN BEL NIENTE. Anzi ha favorito questa situazione CRITICANDO, SNOBBANDO e RIDICOLIZZANDO (tu direttamente o attraverso altri) tutti quelli che non si sono allinati al tuo pensiero. Un pò di AUTOCRITICA mai vero? Possibile che siano sempre, e sempre ancora, gli altri ad avere idee ed atteggiamenti sbagliati? Qualcosina non è che l'abbiate sbagliata anche voi? Suggerimento: azzerare tutto quello che è successo finora mettendoci non una pietra ma una montagna sopra, sedersi attorno ad un tavolo tranquilli ma con la seria volontà di rialacciare rapporti e collaborazione con TUTTI attraverso il coinvolgimento alla vita societaria (e se qualcuno ci resta male perchè magari viene ridimensionato... sboraghe sora!!!). Sei un abile e invidiato imprenditore, possibile che tu sia così ottuso nel calcio. In bocca al lupo..........
RispondiEliminaChi vuole el Cldia Sottomarina, tira fuori i schei, e fa quelo che ghe pare e piase.
RispondiEliminaSè inutile voler esere contentai coi i schei dei altri.
Appunto. Se uno vuole tenersi la Clodiense tira fuori i schei, e fa quelo che ghe pare e piase. Senza Rompere le scatole alla politica, ai tifosi, agli sponsor. Sè inutile voler esere contentai coi i schei e impegni dei altri.
RispondiEliminacarissimo amico 07:47 l'intervento fatto dall'amico 04:42 come evidenzi benissimo tu dimentica che non sono i sostenitori dell'UNION CS che chiedono aiuti pubblici, ma è il Presidente della Clodiense che ha minacciato di lasciare se l'amministrazione non lo aiuta. Giusto per fare chiarezza. Grazie per l'ospitalità.
RispondiEliminaPerfino il capitano e chioggiotto Bellemo Stefano non rientra nei piani della Clodiense, squadra di giovani per la fine del calcio a Chioggia.Complimenti a politica, assessore allo sport per averci tolto anche il calcio, siete tutti fantastici.
RispondiEliminaquesta non la sapevo, anche Stefano non rientra più nei piani della Clodiense. Un giocatore che ha sempre dimostrato grande disponibilità, serietà, capacità di dialogo e altri doti. Scusatemi sono proprio tutte le caratteristiche che non piacciano ad una certa dirigenza, Ma che mollino tutto e facciano qualcosa altro di più interessante per loro stessi e lascino. Ve lo chiediamo per favore, liberateci da questo incubo sportivo.
RispondiEliminaIvano, venda tutto. Sta cità no merite niente. Ti si, invece che ti meriti mondo. Ma mondo!
RispondiEliminacoerenza zero, Ivano annuncia che in assenza di sponsor molla tutto. Il suo DG oggi sul gazzettino afferma che si va avanti in ogni caso. Uno dei due non la conta giusta!!!!!!! Chissà chi dei due avrà ragione?
RispondiEliminaQuando si dice che la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra.
RispondiEliminaIl primo anno hanno costruito una squadra con un budget da serie D e il risultato si è visto (promozione diretta dominando il girone), l'anno successivo con pochi ritocchi la squadra ha sfiorato i play off. Poi è arrivato il ridimensionamento e il progetto di puntare su una squadra giovane a causa della crisi e del budget ridotto con buone scelte sui giovani la salvezza è arrivata con due turni di anticipo.Ora ci dicono che devono ridimensionare ulteriormente il progetto perchè mancano i soldi, cioè facciamo giocare giovani disponibili ad un rimborso spese ridicolo pur di giocare la serie D (quindi a meno di una fortuna sfacciata nelle scelte perchè di capacità dirigenziali ho forti dubbi) la strada è ben delineata. Se non ho le risorse per acquistare giocatori da fuori me li ricerco in casa visto che ho un settore giovanile notevole, vuoi che qualche buon giocatore non lo posso lanciare in prima squadra????Ma se non sono organizzato i giovani li perdo prima di lanciarli in prima squadra. Quindi caro presidente mediti sul suo progetto e veda con occhi diversi chi gli sta attorno, con buoni dirigenti a volte si può arrivare a traguardi impensabili anche con budget ridotti.
RispondiEliminache bello oggi l'articolo del gazzettino sulla clodiense, il presidente Ivano è contento, tutto apposto, ha trovato chi gli da i soldi. La prossima volta che grida che non va più avanti, voglio proprio vedere chi crede ancora. Un paio sicuramente ci sono. MA DAI
RispondiEliminae viva el vescovo orca miseria. Cos' se fa . avanti tuta anche contro i gufi che gufano sula unica squadra che ne fa un poco de prestigio nel mondo del calcio.
RispondiEliminagrande Ivano, grande mauro galo, grandi tuti. anche i gufi.