mercoledì 18 giugno 2014

LA STAGIONE DA FANTASTICA ORA SI TRASFORMA IN MEMORABILE PER 1999 DELLA CLODIENSE

C'eravamo lasciati poco meno di un mese fa con il trionfo nella finale provinciale, dei giovanissimi 99 della Clodiense, ed ora questi incredibili ragazzi ritornano a far parlare di sè conquistando il "TROFEO ITALIA". Torneo organizzato dal Coni che, nel weekend scorso, sfruttando gli impianti dell'altopiano del Cansiglio, ha messo di fronte tutti i campioni delle 9 delegazioni che compongono il comitato regionale veneto. Al di là dell'aspetto agonistico, va sottolineato il clima di festa, di fair play ed l'ottima organizzazione che lascerà di sicuro un bellisimo ricordo a tutti i partecipanti. Per la cronaca, il torneo era strutturato, in una fase di qualificazione, dove ogni squadra doveva affrontare due triangolari, tra sabato pomeriggio e domenica mattina, in sfide secche di 35 minuti. La somma dei punti conquistati avrebbe dato poi vita ad una classifica generale e solo le prime quattro avrebbero disputato la fase finale a Tambre. Per i nostri ragazzi, chiamati a rappresentare la città di Chioggia e la provincia di Venezia allo stesso tempo, il triangolare d'apertura ci metteva di fronte alle provincie di Bassano (Valbrenta) e Verona (Zevio). L'inizio è di quelli che ogni tifoso vorrebbe vedere, belle giocate e gol spettacolari chiudono il primo match sul risultato di 4-1 a nostro favore, risultato che fa credere sarà un pomeriggio tutto in discesa, invece la seconda partita ci mette dinnanzi ad una salita dura da affrontare che ridimensiona in parte le nostre aspettative e ci vede soccombere 3-0. La terza partita chiude il triangolare con tutte le squadre a 3 punti e con l'arrivo in albergo arrivano pure i risultati degli altri campi, la fotografia è chiara, tutto sarà deciso la mattina successiva, con un pò di calcoli si presume che con due vittorie non ci sarebbero problemi per il pass alle semifinali. La notte è lunga e divertente, le tre squadre alloggiate nello stesso albergo la allungano quasi fino all'alba, per assistere al debutto degli azzurri ai mondiali in Brasile La mattina successiva il risveglio è da panico, direi per tutte le squadre, visti gli occhi gonfi al ritrovo. Il secondo triangolare ci oppone alle province di Treviso (Montello) e Belluno (Alpago) entrambe liquidate con un doppio 3-1, la prima in rimonta, la seconda che non sembrava mai sbloccarsi con una serie di errori di mira da mani nei capelli, a testimonianza di due partite che son state tutto tranne che passeggiate. Si va alla doccia eppoi al ritrovo per il pranzo senza sapere quale sarà il nostro futuro, non conoscendo i risultati dagli altri campi. All'arrivo viene comunicato che si sono classificate 4 squadre appaiate a 9 punti e noi siamo primi per la differenza reti positiva, del lotto finale partecipano Bassano e Verona (le stesse del sabato) e S.Donà (Jesolo). La semifinale presenta ai nostri ragazzi, la più grande occasione di rivincità, e da buoni chioggiotti non se la lasciano sfuggire, spazzando i ragazzi del Zevio (che ci aveva sonoramente sconfitto il giorno prima) con un secco 2-0 ma soprattutto con una prestazione strappa applausi. L'altra semifinale qualifica il Valbrenta (Bassano) che sconfigge lo Jesolo per 1-0, così la finale ripresenterà lo stesso match che aprì il torneo. La finale vede entrambe le squadre oramai stremate, si gioca un match tutto nervi e poco spettacolare deciso ai calci di rigore con i nostri ragazzi che calciano come dei cecchini e il nostro portiere in versione saracinesca, la lotteria si chiude 4-1 e questo formidabile gruppo ed i genitori al seguito, possono ancora una volta esplodere di gioia. LA STAGIONE DA FANTASTICA ORA SI TRASFORMA IN MEMORABILE, questi ragazzi, inconsapevolmente, hanno scritto una pagina di storia del calcio chioggiotto.

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