Sono arrivati ieri nel primo pomeriggio a Chioggia, provenienti dal Brenta, Guido Corsato e Valter Bergamaschi, rispettivamente 68 e 63 anni, che da una settimana hanno navigato a remi lungo il Ticino, il Po e le acque interne per giungere in laguna partendo da Pavia.
I due sportivi hanno percorso 390 km, circa 50 al giorno, a bordo di un barcè, barca a fondo piatto tipica del Pavese. Corsato e Bergamaschi, muniti di borse termiche, pale da voga, remi da punta, salvagenti, crema solare e nutrite scorte di acqua, sono stati accolti e assistiti dalle associazioni remiere lungo il percorso: anche a Chioggia hanno trovato la solidarietà della Remiera Clodiense, che un anno fa è stata accolta a Pavia dopo una lunga regata.
Il rapporto di amicizia reciproca ha favorito il momento conviviale di ieri, quando i due vogatori si sono affacciati alla laguna sud, spossati ma soddisfatti dopo il tour de force. «È stata una sorpresa per noi - ha detto Guido Corsato davanti alle telecamere di Chioggia Azzurra - trovare tutte quelle caorline e quei sandoli alle foci».
Una replica della performance non è al momento nei piani, tanto che ieri stesso i due sono tornati a Pavia assieme agli amici e trasportando il barcè sopra un carrello. Non prima da manifestare apprezzamento per Chioggia Azzurra e il suo network, evidentemente seguìto fin nella profonda provincia lombarda.
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