Il grande vento di questa mattina ha favorito l'arrivo a Sottomarina di decine, forse centinaia di kite surfer provenienti da ogni parte del Veneto e dalle regioni limitrofe. Questi sportivi, come spesso accade anche nella stagione invernale, hanno preso d'assalto la zona di spiaggia libera adiacente alla diga e hanno sprigionato nel cielo tutti i colori della loro attrezzatura.
Si tratta di una forma di turismo topica, che può prosperare solo nelle zone battute dalla bora, come il litorale clodiense: a tal proposito, da molto tempo le associazioni dei surfisti e i semplici appassionati che giungono da ogni dove chiedono al Comune e alla Capitaneria la creazione di una fascia di rispetto, con un corridoio che da terra porta al mare e le minime strutture per cambiarsi e decollare.
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