mercoledì 9 giugno 2021

RAID PAVIA VENEZIA, I FRATELLI NORDIO ANNUNCIANO CHE NEL 2022 CORRERANNO PER CONQUISTARE IL TITOLO ASSOLUTO CON PIERLUIGI: «STAVAMO ANDANDO FORTE»

A tre giorni di distanza dal raid motonautico Pavia-Venezia, i fratelli Pierluigi e Umberto Nordio ringraziano i tanti concittadini che li hanno supportati durante la corsa. Tutti gli scafi preparati dalla loro impresa con sede all'isola Saloni sono arrivati al traguardo... tranne proprio quello di Umberto, che ha avuto un problema meccanico mentre si trovava a bordo assieme al figlio Andrea. «Un'emozione nuova, che non ci aspettavamo», raccontano alle telecamere di Chioggia Azzurra: il calore del pubblico locale si è manifestato anche all'arrivo, alle chiuse di Brondolo, dove pure le altre imbarcazioni hanno suonato il clacson per omaggiare gli sportivi di casa.

Addirittura, nella pagina fb ufficiale del raid, Pierluigi Nordio ha ottenuto più like anche di un mostro sacro come Guido Capellini, che non ha portato a termine il percorso: «Sono attestati di stima che provengono soprattutto da Chioggia, e di questo siamo lieti». Per la motonautica Nordio è già tempo di pensare alla prossima edizione: sicura la loro partecipazione, Pierluigi intende ripristinare il proprio scafo di categoria T3000, per puntare al titolo assoluto.

«Quest'anno io e Damiano Boscolo Chio abbiamo corso nella categoria diporto - spiega l'atleta, prossimo ai 60 anni di età - e ci siamo sudati il terzo posto, dopo essere andati in secca e aver avuto problemi con il livello del carburante e l'impianto elettrico. Non speravamo nel podio di categoria perché abbiamo perso 25 minuti, ciononostante andavamo davvero forte. La media di 105 km/h dice che saremmo arrivati tra i primi cinque in assoluto».

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