sabato 8 dicembre 2012

UN ATLETA CHIOGGIOTTO ALLE OLIMPIADI COSA FARE?

In sala consigliare venerdi' 7 Dicembre ore 18.15 si è svolto il 1°ciclo di dibattiti sullo sport intitolato "Un 'Atleta Chioggiotto alle olimpiadi cosa fare?" il 2° sarà "Polo polifunzionare di servizi città dello sport" il 3°Ruolo sociale e formativo dello sport il 4° Granata solo un colore?
La serata è stata presentata da Marco Lanza speaker storico del mondo sportivo Clodiense il tutto organizzato da Rossano Boscolo fiduciario Coni,che con grande orgoglio ha presentato due ospiti campioni Olimpici Marco Galiazzo (Padova, 7 maggio 1983) è un arciere italiano. È stato il primo campione olimpico nella storia del tiro con l'arco italiano, vincitore della medaglia d'oro nella gara maschile individuale ai Giochi olimpici di Atene del 2004 e della medaglia d'oro nella gara a squadre ai Giochi olimpici di Londra del 2012 (nella stessa specialità aveva ottenuto a Pechino l'argento]. Da molti definito il migliore arciere Italiano di tutti i tempi.
Ed Alvise De Vidi gareggia sulla sedia a rotelle dopo un tuffo sbagliato che lo ha reso tetraplegico. È un atleta versatile, che si cimenta su distanze che variano dai 200 metri alla maratona; ha vinto anche un oro paralimpico nel nuoto.
Ha partecipato a 6 edizioni delle Paralimpiadi, vincendo 14 medaglie.
Nella cerimonia di apertura dei IX Giochi Paralimpici invernali di Torino 2006, ha portato nello stadio la bandiera italiana, consegnandola poi ad un drappello di militari che ha eseguito l'alzabandiera.
Presenti inoltre i due addetti stampa dello sport di Chioggia Daniele Zennaro e B.Cappon è il Consigliere Provinciale della Lega Nord inoltre erano presenti il presidente del Tennis Club Riccardo Bullo è molte personalità del mondo sportivo Chioggiotto il tutto ripreso dalle telecamere ci CHIOGGIAAZZURRASPORT.
Nel video potete ascoltare i vari interventi degli ospiti durante la serata.
COMMENTO DRUGO DAN
Cosa fare? chiedeva il quesito di questo incontro beh diciamo noi cosa si doveva fare è che non è stato fatto a Chioggia per il mondo dello sport quando i periodi erano di vacche grasse e si poteva accedere a finanziamenti statali ed europei e attingere dalle casse comunali per creare ed ammodernare le strutture fatiscenti e obsolete della nostra città?Invece il mondo dello sport in quel periodo è stato considerato come l'ultima ruota del carro e stato violentato e stuprato politicamente parlando preferendo cementificare la nostra città con cattedrali nel deserto che ora con la crisi non trovano compratori invece di creare strutture sportive per valorizzare la socializzazione,la cultura,il rispetto per la persona e per noi stessi valorizzano la nostra città dal punto turistico ed occupazionale.
Oggi ormai con la crisi con le poche risorse che i Comuni italiani compreso il nostro hanno e utopistico pensare che queste strutture sportive vengano create dal Comune di Chioggia.
In una CITTÀ DI MARE la 7 città del Veneto come numero di abitanti non ha una piscina comunale coperta,non esiste un palasport coperto l'unico è a Borgo San Giovanni della Provincia che altro non è che una palestra ingrandita è non ha la omologazione per far entrare le 600 persone che potrebbe contenere,pista di atletica con terra rossa all'Isola dell'Unione da 3 mondo,campo da calcio "Aldo e Dino Ballarin " costruito negli anni 50' e che non ha la copertura della tribuna ed è stata ridotta a sole 1000 unità la capienza delle 5000 disponibili,campi da tennis allagati dalla recente alluvione del 1 Novembre costruiti e mai rinnovati negli anni 60' ,società e associazioni sportive che devono svolgere la loro attività nelle palestre delle scuole e qui mi fermo una situazione vergognosa che negli amministratori politici del passato e mettiamoci anche dei nostri imprenditori hanno la loro colpa.
Ritorniamo a che fare oggi? Durante il convegno e anch 'io concordo due sono le soluzioni che si devono attuare una e l'unione delle sinergie delle associazioni sportive che praticano lo stesso sport a Chioggia vedi la Pallavolo Clodia che ha unito le 3 storiche società del territorio,ci sono due società di tennis che dovrebbero unirsi,4 società di karate',3 società di calcio a 5 e cosi' via,unendosi aumenterebbe il valore della società sia dal punto di vista economico che di atleti e dirigenti.
La seconda e qui deve intervenire la politica è di attirare gli investitori privati di Chioggia e fuori che vogliano investire nelle strutture sportive di Chioggia creando canali privilegiati e agevolandoli in eventuali richieste infatti nel territorio Italiano gli stadi nuovi i nuovi palasport sono sponsorizzati e acquistati da privati vedi Benetton a Treviso,gli Agnelli  a Torino,il magnate russo presidente del calcio Venezia che farà con molta probabilità lo stadio di calcio a Tessera,il presidente della Reyer Basket Venezia Brugnaro che ha rinnovato è ingrandito il palasport  Tagliercio a Mestre ecc.
Non dobbiamo più commettere gli errori del passato vedi la vicenda TEOFILO SANSON quando questo presidente aveva portato il calcio di Chioggia in serie C con presenze di 5000 tifosi e aveva progetti sportivi ambiziosi e che la città si è fatto sfuggire non accontentarlo e non sapendolo trattenere e lui ha investito a Udine portandola in serie A se invece il mondo politico ed impenditoriale di quell'epoca avesse fatto squadra magari oggi invece di parlare di miracolo Chievo in serie A si potrebbe aver parlato di miracolo Chioggia in serie A ,ripartiamo dall'anno 0 imparando dagli sbagli del passato sperando che al posto dei politici siedano nei posti che contano persone con grande passione che è l'elemento che è sempre mancato alla nostra classe politica.
DRUGO DAN

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